Valle Caudina: il covid uccide una donna di 53 anni
Valle Caudina: il covid uccide una donna di 53 anni. Aveva solo 53 anni ed il covid non l’ha risparmiata. Si allunga la lista dei decessi per il coronavirus in Valle Caudina.
53enne di Sant’Agata dei Goti
Dopo la morte dei 51 di Pannarano, avvenuta ieri. nella giornata di oggi ha perso la vita presso l’azienda ospedaliera San Pio di Benevento una 53enne di Sant’Agata dei Goti. Tutto questo avviene mentre, purtroppo, aumentano i positivi nei comuni irpini della Valle Caudina. L’Asl ha reso noto la positività di altre dieci persone, mentre in tutta l’Irpinia sono 29 i positivi.
5 positivi a Roccabascerana e 2 a Rotondi
Non solo Cervinara, il contagio da covid aumenta in tutti i comuni irpini della Valle Caudina. Lo rende noto l’Azienda Sanitaria Avellino con il report quotidiano. Oggi, si contano, in tutta la provincia di Avellino 29 nuovi positivi. Di questi dieci vengono divisi nei comuni irpini della Valle. Oltre ai tre di Cervinara, si registrano cinque positivi a Roccabascerana e due a Rotondi.
Continua a salire il numero delle persone positive a Cervinara. Lo comunica il sindaco di Cervinara Caterina Lengua che sottolinea la presenza di tre nuove persone positive ed un guarito. Questo porta il totale dei contagiati a quota 45
La comunicazione del sindaco
Oggi sono stati comunicati dall’Asl altri 3 casi di positività, scrive la prima cittadina. Sono tutti riconducibili a due nuclei familiari già interessati dal contagio e che stavano, quindi, osservando l’isolamento domiciliare.
Ci viene anche segnalata un’altra guarigione di una nostra concittadina. Attualmente, quindi, le persone positive sono 45, conclude l’avvocato Caterina Lengua.
Bene, a leggere i comunicati della prima cittadina, tutti i cervinaresi osservano la quarantena e l’isolamento domiciliare. Non si capisce, quindi, il virus come possa continuare a diffondersi. E’ uno dei tanti misteri che interessano Cervinara.
Altra cosa che al Caudino non risulta chiara è il criterio di somministrazione delle vaccinazioni che si svolgono al Palacaudium di Cervinara.
Il punto vaccinale resta al servizio di tutti i cittadini dei comuni irpini della Valle Caudina, ossia, dei comuni di Rotondi, Cervinara, San Martino e Roccabascerana. Per quale motivo, i sindaci non chiedono conto all’Azienda Sanitaria di Avellino il criterio con cui si svolgono le vaccinazioni?
Il silenzio dei sindaci
Russo, che è anche medico, Lengua, Pisano e Del Grosso perché non si fanno spiegare il motivo per il quale vengono vaccinati ragazzi di 16, 17, 18 e 19 anni, mentre una donna di 77 anni sta ancora aspettando la prima dose?
Senza contare che tanti over 60 ancora non vengono neanche chiamati. Sappiamo che non si tratta di responsabilità dei sindaci stilare le liste, ma perché non chiedono alla direttrice generale dell’Asl, Morgante, qualche minima spiegazione? Per così fornirla, poi, anche ai cittadini.
Cosa si attende, che si registri qualche altro decesso? Non bastano i morti che, purtroppo, continuiamo a contare? L’Azienda Sanitaria di Avellino continua ad accumulare un ritardo folle nella somministrazione dei vaccini rispetto alle altre Asl della Campania. Ma, in Valle Caudina, e proprio a Cervinara si continua a morire di covid.
Attendiamo con fiducia una presa di posizione forte da parte di tutti i sindaci. L’attendiamo da settimane, ma meglio tardi che mai.