Valle Caudina: il pericoloso botto chiamato “cobra”
Si chiama “cobra”, che sarebbe equivalente alle più note “Cipolle”, tristemente note alla cronaca per i danni causati agli incauti utilizzatori, il botto proibito che più fa gola per il prossimo capodanno. Nonostante gli appelli, nonostante i pericoli siano ben noti, nonostante siano proibiti dalla legge, continua a proliferare la vendita di questi veri e propri ordigni, che sono pericolosissimi.
E, la Valle Caudina non è avulsa da questo fenomeno. Rispetto agli anni scorsi, però, c’è una sensibile diminuzione. Se ne è avuto un vistoso segnale a Natale, con la vigilia che è un altro giorno deputato a queste esplosioni. Sono molto diminuite, grazie a Dio, ed anche i feriti si vanno riducendo. Alla mezzanotte del 31, però, sembra scattare una insana voglia di mettersi in pericolo. Basterebbe un bengala per illuminare la notte o sarebbe sufficiente godersi gli spettacoli pirotecnici che molti cittadini commissionano a professionisti del settore. Invece non basta. In tanti comprano queste vere e proprie bombe, mettendo in pericolo se stessi e gli altri. In questi giorni si faranno più stringenti i controlli delle forze dell’ordine, proprio per cercare di neutralizzare queste vendite illegale.
La maggiore prevenzione, però, la dovremo fare noi stessi evitando l’acquisto di botti pericolosi e facendo saltare solo il tappo delle bottiglie di spumante, che di certo non fanno alcun male. (Immagine da web)