Valle Caudina: in arrivo un anno ricco di incentivi per nuove Pmi

Il Caudino
Valle Caudina: in arrivo un anno ricco di incentivi per nuove Pmi
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Il 2015 si accinge ad essere un anno molto ricco di opportunità da non perdere per le imprese, costituite e costituende. In questi giorni sono state infatti emanati diversi bandi ed altri saranno attivati nei prossimi mesi. Qui una breve guida che poi andremo a sviluppare nelle prossime settimane:

  • Camera di Commercio di Avellino: riaperto il microcredito per le imprese irpine (costituende e costituite) che consente di ottenere un finanziamento dalla Banca Popolare Etica. L’importo massimo richiedibile è di 15mila euro che può essere utilizzato per la riqualificazione esterna (acquisto e/o miglioramento arredi esterni – vetrine, insegne, serrande); riqualificazione interna(opere murarie, impianti, macchinari ed attrezzature industriali, sostituzione di arredi interni); implementazione e rinnovo dei sistemi informatici ed infine, il consolidamento o la ristrutturazione delle passività dell’impresa ovvero esposizioni bancarie in bonis, debiti verso dipendenti, fornitori e, molto importante, debiti di carattere tributario e contributivo. La durata del finanziamento è da 12 a 60 mesi in base all’importo finanziato. Le domande vanno presentate dal 19 gennaio e la valutazione è a sportello. Ricordo che ogni anno l’ente camerale irpino attiva diversi bandi che riconoscono contributi da 2.500 a 3.000 euro per l’attivazione di tirocini formativi, l’avvio di contratti di apprendistato, l’acquisto di servizi digitali e per il risparmio energetico.
  • INAIL: è aperto fino al 15 gennaio il bando FIPIT per l’acquisto di macchinari di sollevamento per le imprese edili, per la messa in sicurezza di trattori per le imprese agricole e l’acquisto di macchinari per aspirazione polveri indirizzate alle imprese che operano nel settore della lavorazione di materiali lapidei. Il contributo massimo richiedile a fondo perduto è di 50mila euro, pari al 65% dell’investimento, al netto iva; l’INAIL ha già annunciato inoltre la riapertura del bando ISI, indirizzato a tutte le imprese, comprese le ditte individuali, per progetti d’investimento quali: ristrutturazione o modifica strutturale dell’impiantistica degli ambienti di lavoro, installazione o sostituzione di macchine, modifiche del layout produttivo; progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio prima del 21.9.1996. Il contributo massimo erogabile è pari ad un massimo di € 130.000, al netto iva. Anche in questo caso parliamo di un fondo perduto che copre fino al 65% delle spese ammissibili. Le domande vanno presentate dal 3 marzo 2015; Infine, sempre l’Inail premia con uno “sconto” denominato “oscillazione per prevenzione“, le aziende, operative da almeno un biennio, che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro oltre il minimo previsto dalla normativa in materia (dlgs 81/2008). In sostanza si riconosce una riduzione al tasso di premio applicabile all’azienda, determinando un risparmio sul premio dovuto all’Inail. Possono richiederlo tutte le aziende che abbiano effettuato, nell’anno precedente a quello in cui chiede la riduzione, interventi di miglioramento nel campo della prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro. La domanda va inoltrata in modalità telematica entro il 28 febbraio.
  • Regione Campania: è stata aperta già da qualche mese la manifestazione di interesse Garanzia Giovani, per attivare tirocini formativi della durata di 6 mesi per giovani fino a 29 anni; inoltre la stessa misura consente alle imprese di avere delle agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato che vanno da un minimo di 1.500 euro ad un massimo di 6.000 euro per ogni dipendente da assumere;
  • Invitalia: storica Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti ha all’attivo diversi bandi aperti. Lavoro autonomo e Microimpresa, che sono i due pilastri delle agevolazioni per l’avvio di nuove attività. La prima misura è indirizzata alle imprese individuali (fino ad un investimento massimo di 25.823€), la seconda per le società di persone (fino ad un investimento massimo di 129.114€), e prevede un mutuo a tasso agevolato del 50% delle spese ammissibili ed un contributo a fondo perduto pari alla restante quota, comprensiva dei costi di gestione per il primo anno – fitto, utenze, materie prime. Inoltre, è stata comunicata la riapertura del bando Start&Smart al 16 febbraio. Si tratta di una misura per incentivare l’avvio di start up innovative. Finanzia da un minimo di 100.000 euro fino ad 1.200.000 euro con un mutuo agevolato che copre fino all’80% delle spese ammissibili. I piani di impresa possono avere ad oggetto l’acquisizione di: impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche, nuove di fabbrica; hardware e software funzionali al progetto; brevetti e licenze; certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche. Restano ancora aperte le misure che incentivano i Brevetti, i Disegni ed i Marchi, con diverse modalità di contribuzione che vanno a coprire parte dei costi sostenuti per la progettazione, l’assistenza e la registrazione degli stessi.
  • Ministero Sviluppo Economico: diverse le opportunità anche in questo caso. Voucher per le madri lavoratrici (dipendenti pubbliche e private ma anche imprenditrici e libere professioniste), pari a 600 euro mensili per 6 spesi per l’acquisto di servizi di babysitting o di infanzia, presso strutture pubbliche e private. La richiesta può essere fatta al termine del periodo di congedo di maternità, ed entro 11 mesi successivi. La graduatoria viene stilata sulla base dell’ISEE presentato. Voucher per lo sviluppo tecnologico, indirizzato a micro, piccole e medie imprese. Hanno un importo massimo di 10.000 euro da utilizzare per l’acquisto di software, hardware o servizi informatici. A breve sarà avviata la proceduta di accreditamento per presentare le richieste. Altra occasione da non perdere è la Sabatini bis che consente alle imprese l’accesso a finanziamenti agevolati per l’acquisto di beni strumentali, attrezzature nuove di fabbrica, investimenti in hardware e software anche con leasing finanziario. L’importo minimo è di 20mila euro fino ad un massimo di 2milioni di euro. Il finanziamento viene richiesto agli istituti bancari o intermediari convenzionati con il Ministero, e il contributo concesso è pari all’ammontare degli interessi calcolati sul finanziamento. La concessione può essere assistita dalla garanzia del Fondo di Garanzia nel limite dell’80% dell’ammontare del finanziamento

Domenico Pisano