Valle Caudina: inaugurato l’Hub vaccinale di Montesarchio
Valle Caudina: inaugurato l’Hub vaccinale di Montesarchio. Dieci postazioni vaccinali, spazio sia all’interno che all’esterno per evitare affollamenti, si presenta così l’Hub vaccinale di Montesarchio. Questa mattina il direttore generale dell’Asl Benevento Volpe e il sindaco di Montesarchio Damiano hanno inaugurato la struttura.
Sinergia tra istituzioni
L’Hub rappresenta un esempio riuscito di sinergia tra istituzioni, comune ed azienda sanitaria per accelerare verso le vaccinazione per tutti. In provincia di Benevento e nella stessa Montesarchio i numeri delle persone vaccinate fanno ben sperare.
Si tratta di cifre molto più alte rispetto, ad esempio all’Asl di Avellino e al punto vaccinale di Cervinara. Nessuno, dal lato irpino della Valle Caudina, riesce a spiegare il perché le dosi arrivino con il contagocce. Basta raffontare le percentuali per capire le differenze.
La provincia di Avellino continua ad essere la cenerentola di tutta la regione Campania. Eppure di covid – 19 si continua a morire. Lo stesso discorso vale per i vaccini in Valle Caudina.
Grazie all’Hub di Montesarchio, già da oggi, ci sarà una vera e propria accelerata, non solo per Montesarchio ma anche per gli altri comuni caudini sanniti. Montesarchio, infatti, diventerà punto di riferimento per anche per i comuni vicini.
Grazie alla struttura, termineranno le fila scomposte davanti alla sede del distretto di Montesarchio, scomposte e pericolose per la trasmissione del virus che ancora circola forte nel centro caudino.
Positivi e decessi
Ricordiamo che Montesarchio conta ancora una novantina di persone positive e, purtroppo, registra dieci vittime a causa del covid- 19. Si tratta del comune caudino che conta il maggior numero di decessi, ma parliamo anche di quello più. La popolazione, infatti, sfiora le 15mila unità.
Per tutti questi fattori, l’inaugurazione dell’Hub rappresenta qualcosa di molto importante di cui andare, giustamente, orgogliosi. Lo è il primo cittadino Franco Damiano che, però, invita tutti a non abbassare la guardia.
Basta poco per creare nuovi focolai e per avere a che fare ancora con dolore e con tanti morti. Bisogna vaccinarsi, ma non stancarsi mai di indossare la mascherina e di mantenere il distanziamento.