Valle Caudina: la banda di incappucciati padrona del territorio

Redazione
Valle Caudina: la banda di incappucciati padrona del territorio
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Valle Caudina. Non solo Cervinara, altri tentativi di furto, ieri sera, si sono registrati anche tra Rotondi e Paolisi.

Potrebbe trattarsi della stessa banda, composta almeno da quattro persone che, da almeno 10 giorni, sta battendo l’intera Valle Caudina.

Predatori senza scrupoli che entrano in casa, nonostante ci siano i proprietari. La settimana scorsa, ad esempio, hanno attaccato, nel vero senso della parola, un palazzo di Montesarchio.

Gli stessi, forse, che e hanno tentato di penetrare in una villetta di via San Leucio a Cervinara, cercando  di sfondare una finestra che aveva il vetro blindato.

La gente ha paura e non si può dare loro torto. Vedersi arrivare i ladri in casa mentre sei sul divano è di una gravità inaudita. Come se non bastasse, al momento, neanche una denuncia è scattata contro queste persone che stanno terrorizzando soprattutto Cervinara.

Arrivano, fanno ciò che vogliono e poi vanno via indisturbati. La paura sta provocando anche dei risvolti preoccupanti. Si parla, infatti, di organizzare ronde notturne di cittadini.

E’ arrivato il momento di dare risposte, di mettere più pattuglie in strada e sopratutto di fare delle indagini che possano individuare gli autori di queste razzie.

Gli elementi da mettere insieme ci sono. Innanzitutto, per quanto riguarda Cervinara, è necessario snidare il basista. C’è qualcuno del posto che indica dove colpire.

Se si tratta di una banda che arriva da fuori, infatti, non si capisce come mai vengono presi di mira determinati obiettivi.

Poi è necessario ricostruire il percorso della banda degli incappucciati. Con le varie telecamere, tra impianti pubblici e impianti privati, non dovrebbe essere così difficile.

Altro elemento chiave è il controllo del territorio,. Ad una certa ora, sul far della sera, non si trova una sola divisa per strada, non ci sono posti di blocco e non ci sono pattuglie che battono il territorio.

Se è un problema di organico, ossia, se il numero degli agenti in  forza al locale commissariato di polizia o di carabinieri in servizio presso la locale stazione non è sufficiente, bisogna intervenire e farlo subito.

Non si può consentire alla banda di incappucciati di scorazzare e far ciò che gli pare. E’ arrivato il momento di dare risposte, la prima è quella di proteggere i cittadini.