Valle Caudina: La Corona di Caudio, Festival caudino delle arti inclusive

Redazione
Valle Caudina: La Corona di Caudio, Festival caudino delle arti inclusive

Il comune di Moiano, capofila e che nel 2019 aquisirà la presidenza dell’Unione dei Comuni, assieme a quelli di Bonea, Cervinara, Moiano, Pannarano, Roccabascerana e Tocco Caudio hanno presentato il progetto La Corona di Caudio.
L’evento intende riunire, per la prima volta, in un calendario unico e coordinato, alcune delle principali manifestazioni della Valle Caudina, ovvero: 1) Festa dei fiori, a Bonea; 2) Cervinarte (V° edizione), a Cervinara; 3) Moiano barocca, a Moiano; 4) Christmas in Pannarano; 5) Luna Rossa all’antico borgo, a Roccabascerana; 6) Tocco tra storia, musica ed enogastronomia, a Tocco Caudio.
Tali manifestazioni – e i borghi che le ospitano – rappresentano idealmente le “perle” della Corona di Caudio. I comuni interessanti circondano difatti l’importante sito archeologico di Caudium, la cui identità caratterizza tutti i Comuni partecipanti al progetto. Finalità del progetto è supportare la strategia di sviluppo dell’Unione dei Comuni della Città Caudina.
A partire da tale scopo generale, il progetto persegue due obiettivi specifici:

  1. Favorire la valorizzazione turistica del territorio dell’Unione dei Comuni “agganciandosi” in particolare al volano costituito dall’anno nazionale del turismo lento (2019), rispetto al quale intende valorizzare eventi e risorse, di tipo artistico, culturale, enogastronomico ubicati lungo due importanti Cammini inseriti nell’Atlante dei Cammini d’Italia1, che attraversano la Valle Caudina e i comuni coinvolti nel progetto, ovvero: il Cammino “Appia Regina Viarum” e il Cammino “Vie Francigene del Sud”.
  2. Promuovere non un mero “consumo” di tali risorse turistiche e culturali, ma favorire una produzione culturale innovativa e, soprattutto, inclusiva (degli immigrati, dei piccoli produttori locali, dei disabili, degli studenti, delle classi sociali meno abbienti).

“La Corona di Caudio” punta da un lato, a supportare, nell’anno nazionale del turismo lento, la valorizzazione dei due Cammini (“Appia Regina Viarum” e “Vie Francigene del Sud”) che attraversano il territorio caudino; dall’altro a promuovere la realizzazione di nuove opere culturali che, come nel caso della sopra citata “Chiave di Milot” abbiano una risonanza ed una capacità di attrazione a livello internazionale.
L’evento mira a formare un vero e proprio “Festival delle arti inclusive”, comprendendo: le associazioni culturali coinvolte e stimolate, in ciascun borgo, nell’organizzazione degli eventi e nella produzione culturale; le reti di immigrati stimolate dall’esempio dell’artista Alfred Mirashi, autore della “Chiave di Milot”; floricoltori e viticoltori di Bonea; i coltivatori di castagne di Cervinara; i produttori di mele annurche di Moiano; le cooperative di raccolta funghi e tartufi di Pannarano; i produttori di prodotti caseari e in particolare dei formaggi da mucca “Pezzata Rossa” di Roccabascerana; gli olivicoltori, viticoltori (DOC e DOCG) e produttori di salumi di Tocco Caudio; Slow Food Valle Caudina, che sarò protagonista con la manifestazione “La Corona del Gusto di Caudio” che farà da trait d’union tra tutte le diverse manifestazioni.
Di Bonea verrà in particolare valorizzata la vocazione florovivaistica, dando luogo ad una affascinante e profumata Festa dei Fiori che si svolgerà nelle strade dell’affascinante antico centro storico. Si tratta degli stessi luoghi dove si svolge, ogni anno, ad agosto la Festa della Falanghina al Borgo, che celebra l’altro prodotto molto noto di Bonea, ovvero il vino DOC Falanghina.
Di Cervinara, attraverso l’appuntamento “Cervinara in Arte” verranno valorizzate diverse tipicità locali e tradizioni quali la coltivazione di castagne e la raccolta di tartufi.
Di Moiano verranno valorizzati soprattutto i beni architettonici, in particolare la Chiesa di San Sebastiano e il notevole sito Unesco dell’Acquedotto Carolino, che conduce le acque alla Reggia di Caserta.
Del Comune di Pannarano verranno valorizzati il borgo storico, attraverso i percorsi di gusto Slow Food.
Del territorio di Roccabascerana verranno valorizzati soprattutto due aspetti, ovvero l’antico centro storico e la spiccata vocazione agricola e agrituristica. In particolare, ampio spazio verrà riservato alla fruizione e promozione della pregiata produzione casearia, in particolare della Mucca Pezzata Rossa.
Di Tocco Caudio saranno valorizzati i numerosi percorsi naturalistici che conducono al Parco del Partenio insieme con le numerose struttura agrituristiche, che producono prodotti tra i più importanti della Campania.
Questi gli appuntamenti previsti: 24-31 maggio 2019 La festa dei fiori di Bonea (1° edizione)
A Cervinara, 5-6 ottobre 2018 I Vicoli dei Tartufai (4° edizione); 27-28 ottobre 2018 La Festa della Castagna (38° edizione); 23-25 maggio 2019 Cervinarte (5° edizione);15 giugno 2019 Cervinara Opera Festival a Piazza Trescine (9° edizione).
A Moiano 16-23 giugno 2019 Moiano Barocca tra pittura, musica e architettura (1° edizione)
A Pannarano 23 dicembre 2018 – 06 gennaio 2019 Christmas in Pannarano (2° edizione)
A Roccabascerana 12-14 ottobre 2018 Cheeese Fest (2° edizione) e 17-19 maggio 2019 Luna Rossa nel borgo antico (2° edizione)
A Tocco Caudio 23 dicembre 2018- 1 gennaio 2019 Tocco tra storia, musica ed enogastronomia (1° edizione)