Valle Caudina: la “milonga” di Paco Ruggiero per Papa Francesco
Valle Caudina. È una fiaba natalizia. Una storia straordinaria, che premia un grande artista, caudino di Airola. Mercoledì prossimo, è il compleanno di papa Francesco. Per l’occasione, visto che il pontefice da buon argentino è un appassionato di tango, al termine dell’Angelus, in piazza San Pietro, si esibiranno 500 coppie di ballerini, provenienti da tutto il mondo. Sarà uno spettacolo di colore e musica, che non potrà non piacere a quel Papa che sta accendendo la speranza in tutto il mondo, con le sue parole e i suoi gesti, così poco convenzionali.
Ma non finisce qui. Il tango è ballo, musica ma anche parole. Quelle canzoni raccontano storie alle quali gli argentini sono tanto legati. E così gli organizzatori di questo particolare compleanno hanno pensato che a Bergoglio, oltre al ballo e alla musica, sarebbe stato giusto offrire una voce che lo avrebbe riportato nei Barrii di Buoen Saires o nella sconfinata pampa. Naturalmente, non c’era che l’imbarazzo della scelta. Tutti gli argentini sarebbero stati orgogliosi di cantare al cospetto del papa. Ma, proprio nei giorni di questa scelta, Paco Ruggiero di Airola aveva appena terminato di registrare una milonga dal titolo “Francesco”.
L’artista caudino, musicista raffinato e dalla voce particolare, non sapendo nulla del compleanno e dello spettacolo di San Pietro, aveva sentito l’esigenza di comporre un tango dedicato a quel pontefice che anche in lui ha acceso la speranza.
E, come per incanto, gli organizzatori sono venuti a conoscenza di questa cosa, hanno ascoltato la canzone ed hanno deciso che Paco Ruggiero la dovrà eseguire in piazza, davanti al Santo Padre, ai migliaia di persone e su quella canzone dovranno danzare le 500 coppie di ballerini.
Dire che Paco è emozionato è poco. Si è esibito in contesti importanti ed ha collaborato con grandi della musica, come Enzo Gragnaniello ed i fratelli Bennato. Ma quella di mercoledì è tutta un’altra storia.
Lo abbiamo sentito e ci ha spiegato la grande emozione che sta provando anche perché prima dell’esibizione incontrerà di persona papa Francesco per consegnarli il disco. Per lui è un onore immenso ma anche Airola e la Valle Caudina Caudina devono essere orgogliosi di questa eccezionale opportunità che viene data ad un suo artista. Si dice che il tango sia un pensiero triste che si balla mercoledì con la voce del Principino, così è affettuosamente chiamato Paco, sarà un sogno che si avvera.
Peppino Vaccariello