Valle Caudina, La protesta dei consiglieri comunali di Bonea e Montesarchio

Redazione
Valle Caudina, La protesta dei consiglieri comunali di Bonea e Montesarchio
Continua senza sosta l’iniziativa dei consiglieri comunali di minoranza dei Comuni di Benevento (Raffaele Tibaldi), Limatola (Pietro Di Lorenzo), Bonea (Clemente Cecere Palazzo e Giampietro Roviezzo), Telese Terme (Vincenzo Fuschini) e Montesarchio (Giuseppe Cecere) in favore della legalità e della trasparenza ed in particolare per denunciare una situazione che è oramai divenuta intollerabile perché penalizza e limita pesantemente ai consiglieri comunali di minoranza la possibilità di iniziativa, ed in particolare il diritto di ottenere dagli uffici tutte le notizie ed informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del loro mandato elettorale. L’azione dei consiglieri comunali vuole anche favorire una maggiore partecipazione di tutti i cittadini alla gestione degli enti locali amministrati. Al riguardo, proprio ieri mattina il consigliere comunale di Bonea Clemente Cecere Palazzo, si è recato nuovamente in Prefettura per sollecitare ancora una volta un urgente intervento del Prefetto Galeone sulla questione del Comune di Bonea, dove, ad oltre un anno di distanza dalla sentenza del Tar Campania, non sono state ancora chiarite le motivazioni e le conseguenti responsabilità che hanno portato il piccolo ente locale caudino ad essere condannato a restituire ad un privato più di mezzo milione di euro per inadempimento da parte del Comune, con inevitabili e pesantissime ricadute economiche e sociali su tutta la comunità. A questo punto, il doveroso intervento del Prefetto di Benevento non può più ritardare ulteriormente, anche se è necessario registrare che ad oggi si è ancora in attesa di una decisione dalla Prefettura sulle legittime richieste dei consiglieri comunali di minoranza; i quali, in caso di ulteriore inerzia hanno fatto sapere che sono determinati a portare la loro iniziativa fin nelle aule del Parlamento nazionale e finanche sulla scrivania del Presidente del Consiglio dei Ministri.
I consiglieri in conclusione, lanciano un appello affinchè anche altri colleghi aderiscano alla battaglia per la legalità  e la trasparenza che coinvolge l’intero Sannio.