Valle Caudina, le iniziative culturali ci sono: ora serve un reale coordinamento

Il Caudino
Valle Caudina, le iniziative culturali ci sono: ora serve un reale coordinamento

Il Castello di Montesarchio con il Vaso di Assteas. Rotondi, con la via dell’arte, Via Varco. San Martino e il Palazzo Ducale e lo stupendo Castello, unico nel suo genere. Cervinara: la Chiave di Milot, borgo Castello e ora anche il Lupo di Liu Rouwang.
Tutte iniziative importanti che dimostrano come il territorio sia dinamico e pronto ad accogliere, nonostante qualche distinguo, le attività artistiche.

Platea nazionale

Grazie agli esempi citati, la Valle Caudina ha potuto godere di una platea nazionale (ad esempio la Chiave di Milot oppure la gara del “Borgo dei Borghi” con Montesarchio protagonista) e di ampia “stampa a favore” non solo locale ma nazionale.
Cosa manca allora? Un coordinamento tra le amministrazioni locali.

------------
Coordinamento

Risulta, ad esempio, incomprensibile come mai Cervinara, Rotondi, San Martino e Montesarchio non collaborino insieme e presentino un unico progetto culturale da far finanziare alla Regione. Questi paesi sono andati in ordine sparso più per motivi politici che per reali necessità di territorio.

Se esistesse una seria Unione dei Comuni della Valle Caudina, la prima cosa che dovrebbe fare è mettere a sistema tutte queste opere. Sarebbe poi il caso di chiedere un serio finanziamento alla Regione per favorire il turismo, con un progetto solido che non riguardi la solita sagra della pasta e fagioli ma che porti i “viaggiatori della cultura” a visitare le bellezze della nostra valle

Se esistesse una seria Unione dei Comuni della Valle Caudina, poi, dovrebbe favorire le iniziative imprenditoriali volte a creare strutture per l’accoglienza (bed and breakfast, alberghi diffusi nei centri storici, occasioni di dibattito pubblico, iniziative).

Soprattutto, si eviterebbe tante iniziative che si sovrappongono inutilmente e frantumano quella che potrebbe essere una reale offerta turistica e cultura.
Dovrebbe, però, esistere una seria Unione dei Comuni della Valle Caudina sorretta dalla volontà politica di realizzarla. Cosa che, al momento, non c’è.

Angelo Vaccariello
@angelismi