Valle Caudina: lettera aperta al presidente dell’Eav Umberto De Gregorio
Una missiva inviata dall'avvocato Augusto Genovese
L’avvocato Augusto Genovese ha inviato una lettera aperta al presidente dell’Eav Umberto De Gregorio ed al direttore del nostro giornale Peppino Vaccariello. Genovese da anni, come noi, sta cercando di ottenere dall’ente autonomo Volturno un diritto di cittadinanza che l’Eav nega alla Valle Caudina. Volentieri pubblichiamo la sua missiva.
Ringriaziamo l’avvocato per la lettera e le parole di verità che esrpime verso le battaglie che conduce il nostro giornale. Lo vogliamo solo rassicurare, non sarà certo il tono sgarbato e le frasi minacciose di un ufficio stampa che non conosce le cose di cui parla ad indurci a non continuare la battaglia per il diritto alla mobilità della gente caudina.
Al Presidente dell’EAV Prof. Umberto De Gregorio
Al Direttore de Il Caudino
Peppino Vaccariello
e-mail:info@ilcaudino.it
Egregio Prof. De Gregorio,
in merito alla nota che il Suo ufficio stampa ha inviato alla redazione de “Il Caudino” il 13.02.2024 evidenzio quanto segue:
1) la linea ferroviaria della Valle Caudina è chiusa da anni, anche se in molti incontri i lavori erano stati assicurati in esercizio;
2) i tempi di percorrenza sono aumentati con gli autobus sostitutivi, questo è sotto gli occhi di tutti i viaggiatori;
3) non ho mai incontrato sugli autobus sostitutivi nè Lei, illustre Professore, né tantomeno i Suoi più stretti collaboratori;
4) gli attacchi che fa il giornale “Il Caudino” da anni, sono del tutto fondati.
La ringrazio, inoltre, per avermi bloccato per la seconda volta su Facebook, e quindi mi ha privato di visualizzare i suoi post sulle grandi opere che l’Ente Autonomo del Volturno sta realizzando, sotto la Sua Augusta Presidenza.
Le faccio, i miei complimenti, ancora una volta, perché Lei ha il sostegno di tutti gli amministratori caudini, vicini al Partito Democratico. In tanti anni che viaggio sulla linea non ho mai incontrato nessun amministratore e quindi AFFERMO che non conoscano minimamente il problema!
Ho deciso che non chiederò più nessun incontro con Lei! Ha fissato ben due appuntamenti e in modo molto sgarbato li ha tranquillamente sostituiti con un proclama.
Io molto onestamente non Le farei gestire nemmeno un plastico ferroviario.
Lei è stato ed è il più grande manager d’Italia del trasporto pubblico ferroviario, c’è un solo problema: i TRENI NON VIAGGIANO. Auguro all’Ente Autonomo del Volturno Le migliori fortune, con un manager che sia più vicino alle richieste dei pendolari e dei viaggiatori e auguro a Lei il meritato riposo. usto Genovese