Valle Caudina: non paga i pedaggi autostradali, assolto dal giudice monocratico
Il Tribunale di Nola, sezione monocratica, in accoglimento delle richieste difensive dell’Avvocato Nicola De Maria ha assolto un uomo residente in Valle Caudina, accusato di insolvenza fraudolenta ai danni di autostrade italiane.
Il capo d’imputazione riguarda un episodio di un uomo che in più circostanze, entrando in autostrada, a bordo della propria autovettura si accodava ai veicoli degli abbonati che lo precedevano nella corsia telepass.
La società Autostrade lo aveva denunciato e la Procura di Nola apriva un’indagine per insolvenza fraudolenta. L’utente avrebbe potuto cavarsela pagando quanto dovuto, ma non ha voluto saperne di trovarne un accordo rischiando fino a 2 anni di reclusione. Così è finito a processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Nola.
Il suo legale difensore, l’avvocato Nicola De Maria , contestava ad Autostrade italiane di non aver prodotto elementi sufficienti (fatture e materiale fotografico) per dimostrare i passaggi abusivi dell’imputato nel casello autostradale.
Un’argomentazione che ha convinto il Tribunale di Nola, ad assolvere l’imputato dal reato ascritto per non aver commesso il fatto, accogliendo totalmente la tesi difensiva dell’avvocato Nicola De Maria.
