Valle Caudina: notte di sangue, 42enne accoltellato ad Airola

Redazione
Valle Caudina: notte di sangue, 42enne accoltellato ad Airola
Ucciso con pugnalata al petto per difendere la figlia

Valle Caudina: notte di sangue, 42enne accoltellato ad Airola. Altro che coprifuoco, di notte, in Valle Caudina, si continua a fare di tutto. Non mancano litigi, risse vere e proprie. Situazioni che nascondono sempre un certo pericolo ed, infatti. a volte finiscono nel peggiore dei modi.

Anche perché, non di rado, spuntano armi. In questo caso di prediligono i coltelli che fanno diventare gli alterchi e le liti davvero molto, ma molto pericolose e, sempre più spesso, si sfiorano le tragedie.

Accoltellamento ad Airola

E’ finita a coltellate, ad esempio una lite scoppiata stanotte, attorno alle 3, in un appartamento di Corso Montella ad Airola, tra una coppia di brasiliani, come riporta il giornale on line, Anteprima 24 edizione Benevento.

Al culmine dell’alterco, la donna ha afferrato un coltello ed ha sferrato ad un 42enne un fendente all’addome. Sembrava potesse essersi consumata una tragedia, ma il colpo non sembrerebbe aver causato una grave ferita.

Il 42enne brasiliano, infatti, ha rifiutato il ricovero in ospedale, quando sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 della postazione di Airola per prestare i primi soccorsi. I sanitari hanno medicato il ferito che non ha voluto andare in ospedale.

Qualcuno ha dato l’allarme, forse destato dalle grida e dai rumori del litigio ed in corso Montella ad Airola sono arrivati anche i carabinieri. oltre che i sanitari del 118.

Proprio I carabinieri stanno indagando per appurare le cause che hanno portato al suo ferimento. Dovrebbe trattarsi di una lite tra la coppia che ha avuto delle conseguenze davvero allarmanti. Certo, poteva andare anche peggio.

Le preoccupazioni.

Non bisogna sottovalutare questo episodio perché potrebbe nascondere qualcosa di ancora più grave, come violenze e soprusi. Si tratta solo di ipotesi, la matassa dovrà essere sbrogliata dei carabinieri che dovranno fare breccia nell’omertà della coppia.

Omertà rafforzata dal fatto che si tratta di cittadini stranieri. Per la precisione brasiliani che hanno sempre remore a fidarsi delle forze dell’ordine e della macchina della giustizia italiana. Ma potrebbe trattarsi anche di un campanello di allarme.

Staremo a vedere cosa scopriranno i carabinieri. Un’altra preoccupazione di non secondaria importanza riguarda la facilità con cui si mette mano ai coltelli, negli ultimi tempi in tutta la Valle Caudina.