Valle Caudina: nuovo decesso per covid, salgono a 31 le vittime
Valle Caudina: nuovo decesso per covid, salgono a 31 le vittime.Salgono a 31 le vittime del covid – 19 in Valle Caudina, in questa seconda ondata. La brutta notizia arriva dall’ospedale Moscati di Avellino. Questa mattina presso la struttura ospedaliera si sono registrati due nuovi decessi.
Si tratta, come informa la stessa azienda ospedaliera di un 90enne di San Martino Valle Caudina e di un 54enna statunitense. Il 90enne di San Martino Valle Caudina si trovava ricoverato al San Giuseppe Moscati dallo scorso 20 gennaio, lo statunitense dal 4.
Intanto, i positivi ad Airola superano di nuovo le cinquanta unità. Lo comunica al nostro giornale il sindaco del centro caudino, che non nasconde la sua preoccupazione. Nel corso della seconda ondata di covid- 19, Airola continua a pagare un prezzo davvero alto.
Aumento dei contagi
L’aumento dei contagi non fa presagire nulla di buono. I nuovi positivi vanno ad aggiungersi a coloro che, faticosamente, stavano venendo fuori dal covid. Determinando un mix esplosivo. Naturalmente, i maggiori timori riguardano gli anziani.
Napolitano continua a tenere aggiornata la sua persona contabilità del contagio. Mette insieme i report ufficiali dell’azienda sanitaria locale Benevento con i tamponi che i cittadini vanno a fare nei laboratori privati.
Tutte le scuole, tranne i bimbi dell’infanzia che da l’altro ieri sono tornati in aula continuano con la didattica a distanza. Lunedì otto febbraio toccherà alle elementari e così via sino ad arrivare agli studenti degli istituti superiori.
Insomma, non si sta lasciando nulla al caso, ma il contagio non si riesce a fermare. Sembra che capiti sempre qualcosa che riesce a far attecchire il virus. Certo, i comportanti individuali dei cittadini hanno un certo peso.
Attacchi al sindaco
Gli stessi cittadini che non lesinano attacchi al sindaco. Michele Napolitano va avanti per la propria strada. Ma, a volte assiste meravigliato a quello che avviene all’interno della stessa comunità, dove può essere vero tutto e il contrario di tutto.
Molti cittadini se la prendono con lui per gli assembramenti che si registrano in corso Montella. Negli ultimi tempi, nel giro di cinquanta metri sono sorti ben sei locali. Questo determina un afflusso che non si può controllare, soprattutto per quel che riguarda il traffico.
Valle Caudina: nuovo decesso per covid, salgono a 31 le vittime
In alcune ore della giornata. In quel corso è molto difficile circolare. Così, è stato deciso di installare dei dissuasori di plastica che impediscono almeno alle auto di fermarsi e, quindi, di bloccare il traffico.
La decisione ha provocato una pioggia di reazioni, ma nessuno pensa alla responsabilità individuale a quella collettiva. Da una parte si fa finta che il covid non esiste. Dall’altra si chiedono decisioni ancora più dure che un primo cittadino non ha il potere di assumere.
Intanto. ad Airola sono stati superati di nuovo le cinquanta persone positive, ma la responsabilità è semrpe degli altri.