Valle Caudina: occhio alla truffa del “resto”
Valle Caudina. C’è quello che gira i supermercati, compra un prodotto, paga con una banconota di piccolo taglio e al momento di ricevere il resto asserisce di aver dato una banconota di taglio molto più grande.
Sa quando agire e si avvicina alla cassa quando la fila è lunga ed è umano che l’addetto possa aver commesso un errore.
Ci sarebbero le telecamere di sicurezza ma si perderebbe altro tempo e, nella stragrande maggioranza dei casi, l’operatore di cassa preferisce ammettere un errore che non ha commesso.
Questa è una delle ultime frontiera truffaldine che arriva maggiormente dal napoletano in Valle Caudina.
Poi, come sempre purtroppo, ci sono quelli che mirano alle persone anziane. Riescono ogni volta ad inventarsi mille raggiri pur di spillare quattrini a persone che vivono da sole e sono indifese.
E, chi sa perché, durante l’autunno e l’inverno aumenta il numero di questi sciacalli che girano per le nostre contrade. Si può solo raccomandare di chiamare le forze dell’ordine quando si vedono in giro persone sospette.