Valle Caudina, perché Cervinara è fuori dallo STO caudino?
È quanto si chiede Erminio Petecca, consigliere comunale con delega all’ambiente del comune di San Martino Valle Caudina, nella lettera indirizzata al nostro articolista Peppino Vaccariello e che riportiamo integralmente.
Peppino,
un altro colpo messo a segno dall’Amministrazione Ricci, grazie al lavoro silenzioso ma efficiente fatto negl’ultimi anni. A questo punto si può essere fiduciosi che non sia finita qui, perché altre cose sono state messe in cantiere. Cose importanti che potrebbero stravolgere in bene l’immagine del paese. Speriamo bene, a discapito dei gufi che remano contro! Invece Peppino, per la questione dello STO Caudino non ho capito la posizione assunta dal Comune di Cervinara che ha scelto di restarne fuori. Eppure dopo tanto lavoro fatto dal Sindaco Tangredi e da Pellegrino Casale per costituire la Città Caudina dei servizi, questa sarebbe stata la prima grande opportunità di associare il servizio più importante, oneroso e complesso che pesa oggi sui comuni. I cittadini della Valle oggi spendono circa 150 euro procapite all’anno per la raccolta dei rifiuti e con una ottimizzazione del servizio, in un ambito territoriale omogeneo, non può far altro che abbattere detti costi. Rinunciare all’associazione di questo servizio significa venir meno al motivo fondante della Città Caudina. Per cui ci terrei a capire il motivo di questa decisione e se è il caso di aprire un forum sul tuo giornale. Grazie,
Erminio Petecca