Valle Caudina: perseguitava e minacciava la moglie, condannato a 4 anni

Redazione
Valle Caudina: perseguitava e minacciava la moglie, condannato a 4 anni
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Valle Caudina: perseguitava e minacciava la mogie, condannato a 4 anni. Un cinquantenne di Airola, difeso dagli Avvocati Vittorio Fucci e Fiorita Luciano, è stato condannato, con rito abbreviato condizionato a 4 anni.

E’ stato riconosciuto colpevole  per stalking, danneggiamento, violazione di domicilio, lesioni e maltrattamenti ai danni della moglie, costituitasi parte  civile con l’Avv. Anna Lisa Fucci.

Estate 2020

I reati risalgono all’estate 2020 quando la donna, stanca dei continui maltrattamenti perpetrati dal marito nei suoi confronti per anni, decide di
separarsi.

E’ da quel momento, come scrive in un comunicato l’avvocato Anna Lisa Fucci,  che inizia un lungo periodo di violenze, persecuzioni e aggressioni fisiche e verbali.

Tutto questo viene  denunciato dalla vittima in sette dettagliate querele. Queste querele , insieme alle annotazioni di servizio dei Carabinieri della Stazione Comando di Airola, che hanno assistito ad alcuni di questi episodi, hanno portato alla condanna esemplare decisa dal GUP Maria Di Carlo del Tribunale di Benevento.

Episodio da segnalare

Si tratta di un episodio, scrive sempre l’avvocato di parte civile,  che vale sicuramente la pena segnalare, proprio per lo spiccato senso di giustizia che rappresenta: la condanna. Cioè,  un uomo che, per minacciare la vittima, la propria stessa moglie, aveva usato come leva proprio la legge.

Legge che, secondo il perpetratore, non l’avrebbe tutelata (Preferisco ammazzarti che vederti insieme ad un altro, non sei tutelata dalla legge, ti ammazzo con le mie mani).Si tratta, ancora, in ultima analisi, di un episodio che deve incoraggiare le vittime a denunciare, e a farsi forza di un sistema che, se applicato, come nel caso
specifico, può rendere loro, e ai loro cari, la giustizia che si meritano.

Sin qui il comunicato dell’avvocato di parte civile. La forza di denunciare, putroppo, la trovano poche donne. Una situazione che viene creata da una sorta di sudditanza psicologica, molto difficile da vincere.