Valle Caudina: picchia e minaccia la moglie, resta in carcere

Redazione
Valle Caudina: picchia e minaccia la moglie, resta in carcere
Valle Caudina: finisce un incubo per una 30enne, maltratta e segregata davanti ai figli in tenera età

Valle Caudina: picchia e minaccia la moglie, resta in carcere. Il gip Palmieri  ha ravvisato che sussistono tutte le motivazioni ed ha deciso di confermare l’arresto dell’operaio 50enne di Bucciano. Questo il risultat dell’udienza di convalida che ha avuto luogo da remoto dal carcere di contrada Capodimonte a Benevento. L’avvocato difensore Marco Monetti ha giù annunciaot che intende rivolgersi al tribunale del riesame.

I reati contestati

Il 50enne deve rispondere e dei reati di maltrattamenti in famiglia, minaccia, atti persecutori e detenzione illegale di armi. Una delle tante vicende che spesso restano soffocate dall’omertà che si crea proprio all’interno dei nuclei familiari.

Valle Caudina: picchia e minaccia la moglie, 50enne arrestato dai carabinieri

L’arresto si è svolto con queste modalità. Una richiesta di aiuto telefonica è giuntaalla Centrale Operativa del Comando Compagnia CC di Montesarchio. Si trattava di una donna che, in evidente stato di agitazione, richiedeva l’intervento dei militari.

La signora aveva timore a rientrare presso l’abitazione a seguito di ripetute minacce da parte del marito. I carabinieri hanno subito risposto a quella richiesta di aiuto. E immediatamente sul posto hanno inviato un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, in servizio perlustrativo per il controllo del territorio.

Violenze e maltrattamenti

Appena giunti sul posto i militari provvedevano a tranquillizzare la donna, la quale, una volta giunta in caserma, raccontava dei continui maltrattamenti subiti dal marito, mai denunciati. Maltrattamenti, sfociati, in alcune occasioni, anche in azioni violente tanto da dover fare ricorso anche a cure mediche.

Si procedeva quindi a rintracciare il marito presso la propria abitazione e nel contempo si eseguiva un’ accurata perquisizione personale e domiciliare. I carabinieri, durante la perquisizione rinvenivano, occultata all’interno di un vaso di terracotta, in una busta di plastica, una pistola cal. 7.65 marca Bernardelli.

Valle Caudina: picchia e minaccia la moglie, resta in carcere

La pistola aveva la matricola abrasa e nella busta hanno ritrovato anche  n. 53 cartucce inesplose dello stesso calibro, il tutto sottoposto a sequestro per gli accertamenti del caso.

Pertanto, visti gli elementi raccolti a carico del 50enne, i carabinieri hanno fatto scattare le manette. E su disposizione della Procura della Repubblica di Benevento veniva ristretto presso la Casa Circondariale di Benevento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’operaio ha come difensore l’avvocato Marco Monetti di Cervinara. Il legale ora si rivolgerà al tribunale del riesame per ottenere la sua scarcerazione.