Valle Caudina presente all’80esimo anniversario di Libertas

E' stata folta la delegazione al salone di onore del Coni

Redazione
Valle Caudina presente all’80esimo anniversario di Libertas

Valle Caudina presente all’80esimo anniversario di Libertas. Roma celebra l’80° anniversario di Libertas: sport, inclusione e impegno sociale al centro del Premio nazionale “Storie di Sport e Persone Straordinarie”

Il Salone d’Onore del CONI, uno dei luoghi simbolo dello sport italiano, ha ospitato sabato 17 maggio 2025 un evento dal forte valore simbolico: l’80° anniversario di Libertas, ente di promozione sportiva tra i più longevi e attivi del Paese.

Cuore della giornata è stato il Premio “Storie di Sport e Persone Straordinarie”, conferito a figure che, attraverso la pratica sportiva e l’attivismo sul territorio, si sono distinte nel promuovere valori universali come la solidarietà, l’integrazione, la salute e il rispetto. Una celebrazione che ha posto al centro non solo i risultati agonistici, ma soprattutto il significato umano, educativo e trasformativo dello sport.

A prendere parte all’evento, delegazioni da tutta Italia,premiati dal Presidente Giuseppe Conte e dal Presidente Nazionale Libertas Andrea Pantano.

A rappresentare con orgoglio il territorio caudino, la presenza qualificata di Pietro Esposito, Consigliere Nazionale Libertas, accompagnato da Morena Cecere, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Montesarchio, da Annamaria Esposito e Laura Simeoli, referenti del CPS Libertas, e da figure attive nella promozione sportiva come Armando Ferraro e Vito Esposito, tecnici, e Antonio Pallotta responsabile contabile. Loredana De Simone, addetta stampa, a testimoniarel’importanza della comunicazione nello sviluppo della cultura sportiva territoriale.

Durante la cerimonia, sono stati ricordati gli obiettivi storici dell’Ente: rendere lo sport accessibile a tutti, abbattere barriere fisiche e sociali, creare comunità attive e consapevoli.

“Lo sport non è solo performance: è educazione, è coesione, è rinascita”.

Loredana De Simone