Valle Caudina: primo premio per Angelica Cecchetti dell’IC De Sanctis di Moiano, Bucciano e Forchia

Premiato un metodo innovativo di studio

Redazione
Valle Caudina: primo premio per Angelica Cecchetti dell’IC De Sanctis di Moiano, Bucciano e Forchia

Valle Caudina: primo premio per Angelica Cecchetti dell’IC De Sanctis di Moiano, Bucciano e Forchia. Un’altra brillante vittoria per l’Istituto Comprensivo De Sanctis di Moiano, Bucciano, Forchia: Angelica Cecchetti, alunna della classe 3A del plesso della scuola secondaria di primo grado di Forchia, ha conquistato il primo premio al concorso nazionale indetto dal Rotary Club, condiviso dalla sezione Valle Caudina, con una foto inedita che affronta il delicato tema della violenza giovanile.

La Dirigente, Prof.ssa Rosaria Perrotta, sempre sensibile alla tematica, ha accolto con entusiasmo la possibilità di sottolineare anche quest’anno l’importanza delle soft skills e del lavoro sinergico tra la scuola e gli enti territoriali.

Il concorso, che ogni anno coinvolge migliaia di studenti da tutta Italia, quest’anno aveva il tema del culto della forza e dell’aggressività, in preoccupante aumento tra i giovani: la Società, la Scuola e la Famiglia sono chiamate a prevenire ed affrontare il problema, contrastando la violenza giovanile anche attraverso la valorizzazione delle differenze di genere.

Angelica Cecchetti ha vinto il premio per la sezione fotografia con una riflessione potente e profondamente sentita, frutto di un’accurata analisi della realtà che circonda i ragazzi di oggi. La tematica scelta quest’anno, la violenza giovanile, è purtroppo diventata sempre più attuale, come dimostrano i fatti di cronaca quotidiani riportati dalle testate giornalistiche. Angelica ha saputo catturare, con uno scatto fotografico, l’amara consapevolezza che questa violenza sta ormai dilagando nelle vite quotidiane dei giovani.

L’idea alla base della foto è nata, come ci racconta l’alunna stessa, dalla lettura delle notizie sui giornali e dallo studio dei manifesti pubblicitari che spesso, involontariamente, trasmettono messaggi violenti.

Con il supporto delle docenti di Arte e Immagine, prof.ssa Melania Mainolfi e di italiano, prof.ssa Antonietta Dolciame, gli studenti sono stati coinvolti in un’intensa discussione in classe, dove ognuno ha avuto l’opportunità di esprimere le proprie riflessioni sul tema.

La lezione di arte e immagine è così diventata un’occasione di confronto fatto di domande stimolanti, per esplorare il quotidiano dei ragazzi: dalla musica trap, spesso intrisa di frasi violente, alle serie televisive e ai film, fino agli episodi di violenza che ascoltano dai compagni o che vengono riportati nei notiziari internazionali.

Il risultato di queste conversazioni e riflessioni è stato un lavoro collettivo che ha portato Angelica a realizzare una foto che rappresenta l’intossicazione quotidiana di violenza a cui sono esposti i giovani di oggi, una sorta di “junk food per la mente” che agisce come un veleno, esacerbando comportamenti e atteggiamenti. I

l lavoro è stato poi perfezionato studiando i manifesti pubblicitari delle più note catene di fast-food internazionali: dalle inquadrature ai colori, dal carattere all’effetto bokeh.Il premio sarà ufficialmente ritirato a Roma

il prossimo 11 aprile, in una cerimonia che vedrà Angelica ricevere i meritati applausi per la sua sensibilità e la sua capacità di tradurre in immagini una realtà così complessa. Un ulteriore trionfo per la scuola e per il territorio, che si conferma sempre più un punto di riferimento per l’educazione e la crescita dei giovani.

“Questa vittoria – commentano le docenti – è il frutto del lavoro di squadra e dell’importanza di affrontare temi delicati con gli studenti, per aiutarli a sviluppare una visione critica e consapevole del mondo che li circonda.”

Una nuova conferma che, anche attraverso l’arte e la fotografia, si può sensibilizzare su temi di grande importanza sociale, e che le nuove generazioni sono in grado di esprimere con forza e creatività la propria creatività la propria voce.