Valle Caudina: rapina in pieno centro e scene da far west, un territorio sotto assedio
Valle Caudina. Un inseguimento lungo l’Appia , con colpi di pistola e speronamenti, una rapina nel pieno centro di Montesarchio, furti in abitazioni che non si contano più., tutto nel giro di tre giorni. Scene di ordinaria malavita che stanno diventando sempre più frequenti , quasi quotidiane, in Valle Caudina. I delinquenti alzano il tiro, si mostrano sempre più spavaldi, in gradi di agire dove e quando vogliono.
Fisiologicamente, prima delle festività natalizie, i reati predatori hanno un’impennata. Ma, in Valle Caudina si era abituati ai furti, non certo alle rapine. Eppure, le pistole, i fucili, anche i mitra, spuntano fuori sempre più spesso.
La vicinanza con il casertano gioca un ruolo fondamentale. Ad esempio, la tentata rapina da film contro il proprietario del distributore di benzina di Forchia, dovrebbe essere di matrice di Terra di Lavoro. Ma se queste persone si spingono sempre di più verso le nostre parti , bisogna iniziare a preoccuparsi seriamente.
Ad esempio, è necessario sottolineare che i numeri sui cui possono contare le forze dell’ordine sul territorio, è insufficiente. Il personale in servizio al Commissariato di Polizia di Cervinara , alle stazione dei carabinieri dei vari comuni e alla compagnia di Montesarchio, diminuisce ogni giorno di più. Le amministrazioni comunali ed i privati investono sulla video sorveglianza. Ma le immagini vengono usate dopo che sono stati commessi i reati. Se i delinquenti non vedono pattuglie per le strade , questo succede soprattutto di notte, sono invogliati ad agire. La situazione non è grave ma diventa sempre più preoccupante, la Valle Caudina è sempre pià sguarnita e se mancano i controlli, il far west è dietro l’angolo.