Valle Caudina: scarcerati Antonio e Luigi Falzarano, sorpresi a rubare nel macello di Bonea

Redazione
Valle Caudina: scarcerati Antonio e Luigi Falzarano, sorpresi a rubare nel macello di Bonea
Valle Caudina: omicidio Sara Viscusi, assolto Claudio D'Onofrio

Valle Caudina: scarcerati Antonio e Luigi Falzarano, sorpresi a rubare nel macello di Bonea. Il Giudice Monocratico dott.ssa Monaco, del Tribunale di Benevento, accogliendo l’istanza degli Avvocati Vittorio Fucci e Anna Corraro ha rimesso in libertà Luigi ed Antonio Falzarano, rispettivamente di anni 43 Luigi e di anni 31 Antonio, revocando gli arresti domiciliari.

Flagranza di reato

Come si ricorderà, i due Falzarano erano stati tratti in arresto, il 25 gennaio 2022, dai Carabinieri di Arpaia perché colti nella presunta flagranza di un furto e un tentativo di furto aggravato di  cavi di rame, sterilizzatori, monitor di personal computer e del sistema di videosorveglianza, ganci di acciaio, transpallet elettrico e di pistole per la macellazione all’interno dell’ex mattatoio di Bonea, a seguito dell’arresto, furono sottoposti agli arresti domiciliari. Oggi il giudice li ha rimessi in libertà.

Valle Caudina: resti a Bucciano il centro di igiene mentale

Il centro di Igiene Mentale a Bucciano in provincia di Benevento, non può e non deve essere trasferito altrove. Lo scrivono in un comunicato stampa un nutrito gruppo di cittadini di Bucciano.

Otto ragazzi ospitati

Attualmente, la struttura ospita 8 ragazzi che vengono seguiti quotidianamente all’interno della struttura sanitaria e residenziale. E’ notizia di qualche mese fa, che a fine marzo, la struttura chiuderà i battenti, perché la ASL ha deciso di trasferire la propria sede in altro comune, a partire dal primo aprile prossimo.Riteniamo che questa sia una scelta errata e dannosa per tutti. In primis per i ragazzi, che si sono integrati bene nel tessuto sociale del nostro comune e che rappresentano una risorsa per l’intera comunità, che li sente ormai “figli suoi”.

I ragazzi, svolgono attività quotidiane ben definite, frequentano la palestra, hanno imparato a conoscere i propri spazi ed a muoversi in totale libertà ed autonomia per le strade del paese. Per questo, riteniamo che sia dannoso che essi vengano spostati in altra località, dove dovranno abituarsi nuovamente e potrebbero risentire in negativo del forte contraccolpo psicologico.

Parte integrante del paese

Tutti, ormai in paese, li riteniamo parte integrante del tessuto sociale.Li vedi passeggiare da soli in gruppo ed è una gioia, perché li vedi sorridere e muoversi in libertà. Sono gentili, educati, affabili con tutti.Non possono e non devono lasciare la struttura buccianese, ne va della loro salute e della loro stabilità psicofisica.

Appello a Volpe

Per questo, sentiamo di rivolgere un accurato appello al direttore sanitario dell’ Asl di Benevento, Gennaro Volpe, attraverso queste poche righe, affinchè consenta ai ragazzi di restare a Bucciano ed acconsenta che i locali non siano trasferiti.

Ci rivolgiamo, parimenti, anche a don Giuseppe Mazzafaro, vescovo della diocesi di Cerreto – Telese e Sant’Agata de’ Goti, ed a mons Felice Accrocca, arcivescovo della metropolia di Benevento, certi che entrambi possano unirsi alla nostra richiesta. Il centro di Igiene Mentale deve restare a Bucciano!