Valle Caudina: scoprire le sorgenti del Fizzo nelle giornate Fai

Redazione
Valle Caudina: scoprire le sorgenti del Fizzo nelle giornate Fai
Valle Caudina: scoprire le sorgenti del Fizzo nelle giornate Fai

Valle Caudina: scoprire le sorgenti del Fizzo nelle giornate Fai. Come ogni primavera tornano le giornate Fai, le giornate che il Fondo Ambiente Italiano organizza per dare la possibilità ai visitatori di recarsi in luoghi speciali che risultano non essere inseriti in quei percorsi usuali del turismo classico.

Tanti sono i luoghi in Campania che apriranno le loro porte :chiese, palazzi storici, castelli, collezioni d’arte, biblioteche ecc,senza dimenticare itinerari nei borghi e visite in aree naturalistiche, orti botanici e giardini storici.

Sorgenti del Fizzo

Per decidere quali sono i luoghi da mettere in evidenza, il FAI organizza un censimento dei cosiddetti “Luoghi del cuore” al fine di poter presentare un progetto di valorizzazione. Anche il nostro Sannio, quindi, ha avuto il suo luogo prescelto anzi due.

Il primo che ci riguarda più da vicino sono le Sorgenti del Fizzo con il Ponte Carolino.  Le fonti del Fizzo sono il luogo di partenza dell’Acquedotto omonimo che trasporta l’acqua fino a Caserta terminando nella maestosa cascata del giardino della Reggia.

Le acque partono in un’area del comune di Bucciano con il primo di 67 “torrini” che contrassegnano il percorso dell’acquedotto fino ad arrivare nella città casertana. L’Acquedotto Carolino è una delle più importanti opere realizzate dai Borbone progettata da Luigi Vanvitelli su incarico di Carlo III per alimentare le fontane ed i giochi di acqua della reggia di Caserta e la sua realizzazione è collegata direttamente alla costruzione della Reggia stessa.

Ponte Carolino

Il ponte Carlo III, situato al confine dei comuni di Moiano, Airola e Bucciano, è, a partire dalle sorgenti, il primo dei ponti che Vanvitelli realizzò lungo il corso dell’Acquedotto Carolino. La sua costruzione rappresentò la prima attestazione pubblica della riuscita del lavoro dell’architetto, e fu celebrata in occasione di una visita dei sovrani Carlo III e Maria Amalia di Sassonia al cantiere.

Il FAI e l’IIS LOMBARDI di Airola

Per l ‘occasione ricordiamo che domenica 26 marzo alle ora 10,30 gli studenti dell’ Istituto Lombardi di Airola ,come “apprendisti Ciceroni” accoglieranno i visitatori presso il sito vanvitelliano vivaio del Fizzo per godere  anche di musiche e balli in costume del settecento e di tableau vivant. Gli studenti sono stati appositamente formati dalla Prof. Caterina Meccariello, responsabile Fai per la Valle Caudina nonché presidente del club InnerWheel V.C che durante il programma dell‘anno in corso tanto si è spesa con le socie per la valorizzazione della Fonte del Fizzo.

 A.R.