Valle Caudina, Scuola: Alternanza uguale a Sfruttamento

Redazione
Valle Caudina, Scuola: Alternanza uguale a Sfruttamento

Il Ministro Fedeli in perfetta sintonia con Gentiloni ed il Partito Democratico sta intensificando gli sforzi affinché l’ennesima controriforma della Scuola, la 107 ( per intenderci la Buona Scuola), venga assunta dagli italiani come qualcosa che sia in perfetta sintonia con la crescita culturale degli studenti rappresentando un forte strumento che metta fine alla disoccupazione del Paese.
I vertici del PD in ogni assemblea, in TV ci dicono che ci servono ragazzi formati, ragazzi che abbiano delle competenze, studenti che sappiano fare. Insomma, come contraddirli, chi non vorrebbe uno studente competente? Ma le competenze che ci vengono proposte sono generiche, non sono associate a nessuna specificità, in piena linea con i documenti prodotti dai vari organi collegiali europei che si occupano di formazione. La genericità sulla questione competenza la possiamo desumere leggendo dal sito del Miur:
[La scuola deve, infatti, diventare la più efficace politica strutturale a favore della crescita e della formazione di nuove competenze, contro la disoccupazione…]
Diciamo chiaramente che questo tipo di “competenza” va a discapito degli studenti e favorisce le imprese che attraverso l’adesione ai programmi di alternanza, si trovano ad avere sgravi fiscali e perfino manodopera gratuita. 400 ore per gli Istituti Tecnici e 200 per i Licei sono una mole di ore che andranno a togliere tempo libero agli studenti, tempo allo studio e tempo a chi purtroppo è costretto a lavorare per far entrare in casa qualche piccolo introito. Questo processo di aziendalizzazione nasce da più di 25 anni.
Per il 16 Dicembre la Fedeli ha convocato a Roma gli Stati Generali dell’Alternanza Scuola-lavoro, dove incentrerà il dibattito sulla piattaforma dell’Alternanza (strumento digitale che dovrebbe mettere in interconnessione tutti i soggetti dell’alternanza, studenti, istituti, docenti ed imprese) e sulla Carta dei Diritti e Doveri dell’Alternanza Scuola-lavoro. Questa carta dovrebbe mettere un freno- a detta del Ministro Fedeli- a tutte le ambiguità che il programma di Alternanza genera, come abusi e disarticolazioni varie del programma di ASL, istituendo un bottone rosso per le segnalazioni di qualsiasi criticità.
Di abusi già ce ne son stati troppi, di inconvenienti già se ne sono generati, basti pensare all’incidente di La Spezia, dove uno studente stava rischiando di morire perché privo di patente ha avuto un incidente col muletto che guidava. Tutto questo è ASSURDO.
Non ci bastano carte dei diritti, chiediamo e pretendiamo che questa alternanza cessi perché va in netta contrapposizione con la crescita culturale dello studente. Questa ALTERNANZA NON SERVE SE NON ALLE IMPRESE!
Noi a questo sfruttamento degli studenti non ci stiamo. E’ proprio per questo che La FGCI Valle Caudina manifesterà il 15 Dicembre in piazza a Napoli al fianco di studenti, docenti e del personale ATA che sono contrari alla Buona-Scuola.
L’unico bottone rosso idoneo è quello che blocchi l’Alternanza.
Non abbiamo nulla da perdere ma solo da guadagnare, siamo un esercito di sognatori, è per questo che siamo invincibili!
FGCI VALLE CAUDINA