Valle Caudina: scuole chiuse sino al 25 gennaio ad Airola

Redazione
Valle Caudina: scuole chiuse sino al 25 gennaio ad Airola
La Provincia di Avellino contro il dimensionamento scolastico

Valle Caudina: scuole chiuse sino al 25 gennaio ad Airola. Il sindaco di Airola, Michele Napoletano, rinvia l’apertura delle scuole a lunedì 25 gennaio. Una decisione presa per capire cosa è potuto avvenire durante le festività natalizie. Napoletano ci ha spiegato che intende far passare almeno una decina di giorni per verificare se c’è stata o meno l’esplosione del contagio.

37 positivi

Al momento, Airola conta 37 persone positive. Ma, nelle settimane scorse, si è superata anche la soglia di 100 contagiati. Per questo motivo la fascia tricolore, che per covid ha perso una nonna e due zii, non intende rischiare.

In questo lasso di tempo, prima di lunedì 25 gennaio, intende verificare la situazione epidemiologica e solo dopo riaprirà le scuole.  La decisione farà certamente discutere, ma già in passato il primo cittadino su quesa materia ha mostrato di non transigere e di cercare solo la massma sicurezza.

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in una nota, annuncia che, dopo la riunione dell’Unità di Crisi, è stato stabiito che le scuole in Campania riapriranno lunedì 11 gennaio 2020.

Campania: ritorno a scuola graduale dall’11 gennaio

“L’Unità di Crisi della regione Campania si è riunita per un’analisi dettagliata dei dati epidemiologici in relazione alla possibilità di un ritorno in presenza a scuola al termine delle vacanze natalizie.

Analisi

Sulla base di tale analisi e della relazione che confluirà in un’ordinanza entro la mattinata di domani, è stato deciso che le scuole in Campania riapriranno lunedì 11 gennaio 2020.

In tale data potranno tornare in classe gli alunni della scuola dell’infanzia e delle prime due classi della scuola primaria, esattamente com’era prima della chiusura delle scuole per la pausa natalizia.

Valle Caudina: scuole chiuse sino al 25 gennaio ad Airola

A partire dal 18 gennaio sarà valutata dal punto di vista epidemiologico generale, la possibilità del ritorno in presenza per l’intera scuola primaria, e successivamente, dal 25 gennaio, per la secondaria di primo e secondo grado”.

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