Valle Caudina: secondo positivo a Rotondi in due giorni

Redazione
Valle Caudina: secondo positivo a Rotondi in due giorni

Valle Caudina: secondo positivo a Rotondi in due giorni. Continuano ad aumentare i casi di positività al covid – 19 in provincia di Avellino. L’Azienda Sanitaria Locale rende noto che oggi si contano 19 nuovi positivi. Mentre 483 sono i tamponi processati.

Secondo positivo in  due giorni

Come ieri, i positivi si trovano a macchia di leopardo in provincia di Avellino. Purtroppo si deve registrare un altro caso anche a Rotondi. Si tratta del secondo in due giorni. Tutti segnali che devoono indurci a tenere alta la guarda in vista di quello che potrebbe avvenire a Settembre. Ed, intanto, vacciniamoci

526 positivi e 4 morti per covid in Campania.

Sono 526, in Campania, i casi positivi al Covid su 8.609 tamponi molecolari esaminati. Dopo il balzo di ieri, torna nella media il tasso di incidenza.

Quattro morti

Se, infatti, ieri il tasso aveva toccato quota  8,76% (partendo da 6,30%), oggi torna al 6.10%.  Purtroppo si contano quattro vittime. In merito alla situazione negli ospedali, resta stabile la situazione nelle terapie intensive con 13 posti occupati, mentre aumentano i ricoveri in degenza (oggi 257 posti occupati mentre ieri erano 246).

A scuola solo con il green pass, approvato il decreto

La scuola di ogni ordine e grado riaprirà in presenza a settembre, con l’obbligo di green pass per tutto il personale. Per quanto riguarda l‘Università l’obbligo di certificazione verde dovrebbe essere esteso anche agli studenti, oltre che ai docenti.

Decreto legge

Tali misure, concordate stamattina dalla cabina di regia, hanno trovato applicazione nel decreto legge approvato questa sera dal Consiglio dei ministri. Dall’inizio dell’anno scolastico tutto il personale dovrà dimostrare di essere vaccinato o guarito, oppure dovrà aver effettuato un tampone con esito negativo. Dopo cinque giorni senza green pass docenti e personale Ata verranno sospesi.

Trasporto locale escluso

Dovrebbe inoltre scattare dal 1 settembre l’obbligo di green pass per i mezzi di trasporto a lunga percorrenza ma non per il trasporto pubblico locale o per altri mezzi che viaggiano all’interno della stessa Regione. La certificazione dovrebbe essere richiesta per gli aerei e i treni Alta velocità, Intercity e per i traghetti extra-regionali.

Raggiunto l’accordo anche per quanto riguarda la capienza dei mezzi di trasporto: dovrebbe passare dal 50% all’80% dei posti disponibili, sia nel trasporto pubblico locale che in quello a lunga percorrenza, in zona bianca e gialla.

A scuola solo con il green pass, approvato il decreto

Mentre non ci sarà l’obbligo di green pass per i clienti degli alberghi nei ristoranti e bar delle strutture a loro riservate. Per quanto riguarda i positivi al Covid 19, la quarantena per vaccinati dovrebbe scendere da dieci a sette giorni.

“Viene prevista l’introduzione della certificazione verde per insegnanti e personale Ata, mentre continua a essere fortemente raccomandata la vaccinazione nella fascia di eta’ 12-19 anni”, ha confermato la ministra per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, nel corso del question time alla Camera dei deputati.

“Abbiamo approvato un nuovo decreto legge che punta sullo strumento del green pass per gestire questa fase epidemica.In questa fase la scelta del governo è investire sul pass per evitare chiusure e tutelare liberta”, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.

Vince il paese

“Ci impegniamo perche la scuola possa aprire in sicurezza in presenza da settembre e disponiamo il pass obbligatorio per tutto il personale scolastico, lo stesso per l’Università”. “Il provvedimento è stato approvato all’unanimità in Cdm: per me non è assolutamente la vittoria di una parte ma del paese”.

“Con cautela e allo stesso tempo con coraggio siamo andati incontro alle esigenze dell’economia e siamo riusciti a tenere sotto controllo la curva del contagio”, ha detto il premier Mario Draghi, a quanto si apprende, in Consiglio dei ministri.

Il premier ha ricordato che i decreti di sostegno all’economia, ai lavoratori e alle imprese, alle categorie più colpite dalla crisie hanno posto le basi per una ripresa duratur