Valle Caudina, sei denunce da parte dei Carabinieri

Il Caudino
Valle Caudina, sei denunce da parte dei Carabinieri
Valle Caudina: in arresto l'omicida di Forchia. All’esito di attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento,  nella giornata odierna militari della Stazione carabinieri di S. Maria a Vico hanno proceduto a dare esecuzione all’ordinanza applicativa della misura degli ARRESTI DOMICILIARI, emessa dal GIP presso il Tribunale di Benevento. Aggressione all'Ewa L'ordinanza è stata emessa  nei confronti di un soggetto di S. Felice a Cancello, gravemente indiziato del reato di omicidio preterintenzionale a seguito di una grave e violenta aggressione perpetrata all’interno del distributore “EWA” di Forchia. L'omicidio ha avuto luogo nella notte e tra il 06 ed il 07 novembre 2021, ai danni di altro soggetto proveniente da S. Maria a Vico; la vittima, nella prima mattina del 07.11.2021, alle h.4,00, si era ritirato presso la sua abitazione con segni visibili di percosse ed aveva confidato alla moglie di avere avuto un litigio con una persona di sua conoscenza. Nelle giornate successive le sue condizioni erano drasticamente peggiorate, rendendosi necessario il ricovero d’urgenza, nella notte del 22 novembre, presso il nosocomio “S. Anna e S. Sebastiano” di Caserta, ove successivamente decedeva in data 15 dicembre 2021; La P.G. operante veniva a conoscenza del grave episodio solo in data 23.11.2021, all’atto del ricovero della vittima presso il nosocomio casertano, in terapia intensiva, per “ematoma subdurale trattato chirurgicamente”, con prognosi riservata; all’atto dell’accesso al P.S. i familiari della vittima riferivano di “aggressione da persona nota” avvenuta circa due settimane antecedenti. Gli accertamenti investigativi espletati, con il coordinamento della Procura della Repubblica, consentivano di ricostruire la dinamica del fatto e di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato che risultava aver violentemente aggredito la vittima, utilizzando anche una mazza in ferro. Misura accordata dal Gip Pertanto, inquadrato il fatto storico nell’ipotesi di reato dell’omicidio preterintenzionale, ricorrendo altresì i futili motivi dell’aggressione nonché la minorata difesa, avendo il prevenuto approfittato delle favorevoli circostanze di tempo, di luogo e di persona, la Procura, all’esito delle indagini espletate, ritenendo la gravità indiziaria e le esigenze cautelari, richiedeva l’applicazione della misura cautelare, concessa dal GIP ed eseguita dalla P.G. operante. Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

Proseguono i controlli “a tutto campo” dei Carabinieri facenti capo alla Compagnia di Montesarchio e diretti a contrastare l’illegalità in tutte le sue sfaccettature: nel trascorso week-end, infatti, si è svolto un servizio straordinario di controllo del territorio che ha visto impegnati i Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e del Comando di Airola sui rispettivi territori.
I Carabinieri hanno effettuato verifiche a soggetti residenti ed in transito, al preciso scopo di intercettare persone di interesse operativo, nonché prevenire/reprimere reati predatori. Complessivamente, 71 i veicoli e 92 le persone controllate, 17 le perquisizioni personali effettuate.
Nel dettaglio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno deferito 2 soggetti che, controllati alla guida, delle rispettive autovetture, risultavano sprovvisti della prescritta copertura assicurativa rca.
Un ulteriore soggetto risultava sprovvisto della patente di guida, mai conseguita, della prescritta copertura assicurativa rca, nonché della targa del motociclo su cui viaggiava ed, infine, un sorvegliato speciale di ps del posto, sprovvisto della patente di guida, già revocatagli.
Tutti i soggetti di cui sopra venivano condotti in caserma e perquisiti, con esito negativo. Veicoli sottoposti a sequestro. Segnalazione, infine, per un ventenne del posto che, perquisito, veniva trovato in possesso di modica quantità di cocaina, occultata nelle tasche degli indumenti (stupefacente sottoposto a sequestro e documento di guida ritirato). Nelle stesse ore i colleghi del comando di Airola denunciavano in stato di libertà un uomo che, controllato, alla guida della propria autovettura, risultava sprovvisto della patente di guida, già revocatagli, nonché della prescritta copertura assicurativa rca.  Condotto in caserma, veniva perquisito, con esito negativo e veicolo sottoposto a sequestro. Deferimento anche per una pregiudicata 23enne del posto, trovata in possesso di un telefono cellulare che, ai successivi accertamenti, risultava essere stato asportato, nel marzo u.s., in Montesarchio, all’interno di un esercizio commerciale. Condotta in caserma, veniva ulteriormente perquisita, con esito negativo (telefono sottoposto a sequestro). Infine, proposta per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio al questore per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio per due pluripregiudicati, provenienti da casertano che, notati aggirarsi, con fare sospetto, in prossimità delle attività commerciali, non fornivano giustificazioni circa la loro presenza, date le circostanze di tempo e di luogo (perquisizioni personali negative).