Valle Caudina, si teme la rivolta dei lavoratori della CM Taburno
Valle Caudina. Teme una rivolta sociale Carmine Montella, sindaco di Paolisi e presidente della comunità montana del Taburno. Il timore riguarda il mancato pagamento degli stipendi per gli operai e per il personale amministrativo degli enti montani. E’ una questione che si trascina dal 2011 e mai la Regione è riuscita a trovare una soluzione. Solo impegni, che mai si sono trasformati in azioni o atti concreti. Con la conseguenza che ci sono persone, che pur lavorando, non percepiscono lo stipendio da 18 mesi. E stiamo parlando, in tutta la Campania, di cinquemila lavoratori, molti dei quali sono caudini. Così, il presidente Montella ed i suoi colleghi dell’Alto Tammaro-Titerno, De Maria e del Fortore, Spina, hanno chiesto un incontro urgente al Prefetto di Benevento, Galeone, ed al presidente della giunta regionale della Campania, Caldoro. Una richiesta che non può restare inevasa, in quanto sono in gioco la vita di tante famiglie. Non solo, si tratta anche di stabilire un futuro, serio, per la montagna.
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