Valle Caudina: superati i tremila morti in Campania dall’inizio della pandermia

Redazione
Valle Caudina: superati i tremila morti in Campania dall’inizio della pandermia
Valle Caudina: superati i tremila morti in Campania dall'inizio della pandermia

Valle Caudina: superati i tremila morti in Campania dall’inizio della pandermia. Sono 1052 i positivi al Coronavirus in Campania nelle ultime 24 ore su 11930 tamponi esaminati. E’ questo il dato che emerge dal bollettino regionale appena diramato. Purtroppo, l’unità di crisi evidenzia anche 39 nuovi morti. In questo modo viene superata la soglia dei tremila decessi dall’inizio della pandemia in Campania. Con precisione sono 3039 i decessi nella nostra regione.

Sintomatici e asintomatici

Dei 1052 nuovi positivi 115 presentano dei sintomi più o meno gravi, 937 sono completamente asintomatici. I guariti delle ultime 24 ore sono 997, per un totale di 116879 dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Sono 96 le terapie intensive attualmente occupate in Campania, su 656 posti disponibili. In degenza ordinaria sono ricoverati 1385 malati Covid (i posti letto disponibili sono 3160).

Intanto, il balletto dei colori continua. Dopo i due giorni in zona gialla per tutto il paese ,oggi e domani), nel week end ,si torna arancione . E da lunedì sarà ripristinata la divisione dell’Italia in fasce differenti a seconda delle curve di contagio, in base a quelle che sono le valutazione dell’Istituto superiore di sanità.

Regioni a rischio

Molte regioni, dunque, rischiano di diventare zona arancione.Per l’Emilia Romagna l’ingresso in questa fascia sembra ormai certo, ma rischiano anche il Lazio, il Veneto, la Lombardia e la Liguria.

Restano in bilico Piemonte, Puglia, Calabria e Basilicata. In Campania la situazione sembra in via di miglioramento e quindi dovrebbe essere confermata la zona gialla. Da questo fine settimana, intanto, si inizierà a discutere il nuovo Dpcm, che entrerà in vigore il 16 gennaio.

Resteranno in vigore diverse restrizioni, come il coprifuoco e il divieto di spostamento tra le regioni almeno fino al 31 gennaio. Verranno confermati anche la chiusura di cinema, teatri e palestre, e probabilmente l’obbligo di sospensione delle attività dalle 18, servizio d’asporto escluso,  per bar e ristoranti anche nelle zone gialle.

Valle Caudina: superati i tremila morti in Campania dall’inizio della pandermia

La misura delle restrizioni più severe durante i weekend probabilmente verrà confermata per tutto il mese di gennaio.