Valle Caudina: terzo mandato per i sindaci dei comuni sino a 5.000 abitanti
Valle Caudina: terzo mandato per i sindaci dei comuni sino a 5.000 abitanti. Tre mandati consecutivi. Questo è il nuovo limite per i sindaci italiani eletti nei piccoli comuni, secondo la legge approvata definitivamente dal Senato, dopo l’ok della Camera arrivato lo scorso novembre. A Palazzo Madama i “sì” sono stati 190 e nessun contrario, ma 23 gli astenuti. Il testo, oltre ai mandati, riguarda il controllo di gestione e la non conferibilità degli incarichi. Si introducono così modifiche al testo unico sull’ordinamento degli enti locali del decreto legislativo 267/2000.
Comuni sino a cinquemila abitanti
I sindaci con meno di 5000 abitanti potranno essere eletti tre volte e non potranno essere affidati incarichi di vertice negli enti di diritto privato in caso di condanna per reati contro la pubblica amministrazione. Con popolazione uguale o superiore ai cinquemila abitanti resta il limite dei due mandati.
Si era cercato di spingere oltre ai cinquemila abitanti, si voleva arrivare sino ai quindicimila ma non è stato possibile. Da segnalare che le fasce tricolori sono gli unici politici eletti ad avere un limite rispetto ai mandati da espletare.
I comuni caudini interessati
Da segnalare che questa norma riguarda quasi tutti i comuni delle Valle Caudina tranne Montesarchio, Cervinara ed Airola. Tutti gli altri comuni, Arpaia, Bonea, Bucciano, Forchia, Moiano, Paolisi, Pannarano e Rotondi sono tutti al di sotto dei cinquemila abitanti.
Tutto questo dovrebbe contribuire a disegnare scenari politici diversi in tutti i comuni. Una volta eletti, infatti, i sindaci potranno avere un respiro molto più lungo rispetto ai due mandati.