Valle Caudina: trappola a Cervinara contro i ladri di marmitte
Valle Caudina: trappola a Cervinara contro i ladri di marmitte. Da tempo venivano ricercati in tre province, Caserta, Benevento ed Avellino. Si tratta di una banda specializzata nel furto di marmitte per autovetture. Marmitte vecchie che, a quanto pare, sul mercato valgono molti soldi.
400 euro a marmitta
Tanto che, per ogni marmitta, riuscivano a guadagnare anche 400 euro. Una somma considerevole che li aveva fatti diventare il terrore dei proprietari delle automobili. Da diverse settimane le loro ricerche impegnavano le forze dell’ordine di tre province.
A quanto pare, però, la carriera dei ladri di marmitte termina in Valle Caudina. Precisamente a Cervinara per opera degli agenti del locale commissariato di polizia, diretto da Michele Lauritano. Gli investigatori hanno teso loro una vera e propria trappola.
Sapevano che giravano per la Valle Caudina ed hanno approfittato di un’auto che si trova parcheggiata nell piazzale che si trova nella parte retrostante della chiesa del Gesù Misericordioso.
Un’ esca vera e propria che, per queste persone, è diventata di irresistibili attrazione. Agli agenti per coglierli con le mani nel sacco, è bastato solo aspettare il momento giusto che è scoccato ieri sera, a ridosso del coprifuoco.
Gli investigatori del commissariato sapevano che queste persone si trovano in giro per Cervinara, ma avrebbe avuto senso fermarli senza poterli accusare di un reato specifico. Così hanno atteso e la loro attesa ha dato buoni frutti.
L’operazione- trappola
Così, ieri sera, queste persone, in tutto sono tre, uno di Rotondi che vive a Paolisi e due di Santa Maria a Vico, non hanno perso tempo ad agire e a prendere di mira l’auto che pensavano abbandonata.
Ma, appena hanno iniziato la loro opera, il piazzale si è riempito di sirene. Gli agenti hanno bloccato i tre e li hanno portati in commissariato per i rilievi del caso. Tutti e tre dovranno rispondere, a piede libero, di vari reati. La loro carriera si può considerare finita, almeno per quel che riguarda i furti di marmitte.