Valle Caudina: tristezza e dolore per la morte di Franco Esposito
Era uno dei titolari della chalet di via Roma a Cervinara
Valle Caudina: tristezza e dolore per la morte di Franco Esposito. E’ andato via in punta di piedi, senza disturbare nessuno. Del resto, la riservatezza, la mitezza e la timidezza sono state le matrici della sua breve vita. Nella notte, il generoso cuore di Franco Esposito, ad appena 47 anni, ha cessato d battere, presso l’ospedale San Pio di Benevento.
Lo chalet di via Roma
Franco era uno dei titolari dello chalet che si trova davanti la villa comunale di Cervinara. Lui abitava nel palazzo di famiglia a Rotondi, ma, praticamente, trascorreva gran parte della sua vita a Cervinara per gestire la sua attività commerciale.
Purtroppo, circa due settimane fa, mentre si trovava a casa è stato colpito da un’emorragia celebrale. Le sue condizioni erano apparse subito gravi. Franco era riuscito solo a chiedere aiuto con il telefono e poi aveva perso i sensi. Purtroppo, da quel momento non si è più risvegliato. Nei primi giorni, era anche sembrato che l’ematoma al cervello si potesse riassorbire, ma con il passare del tempo, le speranza si erano sempre più assottigliate. E, nella notte è avvenuto il peggio.
Franco era nato in Venezuela, dove vivono ancora due fratelli. Poi, con i genitori era tornato a Rotondi. Lui aveva investito nello chalet che gestiva insieme ad un amico.
Dietro il bancone era impeccabile, mai invadente e sempre pronto a soddisfare tute le richieste dei clienti. Con i ragazzi ed i bambini aveva instaurato un rapporto molto forte e tutti gli volevano un gran bene. Gli volevano bene anche i tifosi ed i calciatori dell’Audax Cervinara che hanno provato a fargli coraggio con la speranza di vederlo di nuovo dietro a quel bancone di via Roma.
Purtroppo non è stato così. La vita ha disposto diversamente. In questa triste storia ci piace pensare che ora Franco abbia raggiunto la sua mamma Maria a cui era tanto legato. Riposa in pace.
