Valle Caudina: Vaccinazione antinfluenzale

Redazione
Valle Caudina: Vaccinazione antinfluenzale

L’Azienda Sanitaria Locale di Avellino, ha predisposto, anche per l’anno in corso, la campagna vaccinale contro l’influenza. La campagna inizierà il 3 novembre prossimo. In accordo con gli obiettivi specifici indicati dalla pianificazione sanitaria nazionale le Circolari Ministeriali e Regionali hanno individuato i gruppi di popolazione per cui l’offerta attiva e gratuita di vaccinazione è prioritaria da parte dei servizi territoriali di prevenzione, direttamente o attraverso i medici di famiglia :

  1. Soggetti di età pari o superiore a 65 anni;
  2. Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza :
    • malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio ( inclusa l’asma grave ,la displasia broncopolmonare,la fibrosi cistica e la broncopatia cronica ostruttiva-BPCO )
    • malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
    • diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI>30 e gravi patologie concomitanti)
    • insufficienza renale cronica
    • malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
    • tumori
    • malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi , immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
    • malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
    • patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
    • patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
    • epatopatie croniche
  3. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
  4. Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
  5. Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
  6. Medici e personale sanitario di assistenza
  7. Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio
  8. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori : a) forze di polizia b)Vigili del fuoco
  9. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali( suini e volatili)che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
    – allevatori
    – addetti all’attività di allevamento
    – addetti al trasporto di animali vivi
    – macellatori e vaccinatori
    – veterinari pubblici e libero-professionisti
    E’ opportuno ricordare che per tutti i soggetti (bambini con età superiore ai 6 mesi e adulti “ sani”) che quindi non rientrano nelle categorie a rischio, la vaccinazione non è controindicata e pertanto laddove il medico curante lo ritenga opportuno, il vaccino stagionale è disponibile con pagamento da parte dell’assistito.
    Per ricevere ulteriori informazioni ed effettuare la somministrazione del vaccino bisogna rivolgersi al proprio medico di medicina generale o pediatra di famiglia e in alternativa al personale sanitario del Centro Vaccinale del Distretto Sanitario di residenza .
    I soggetti che afferiscono al Centro Vaccinale Distrettuale per essere vaccinati dovranno esibire oltre al documento di riconoscimento , una certificazione del proprio medico di medicina generale o del proprio pediatra , che oltre ai dati anagrafici attesti l’appartenenza ad una delle categorie a rischio individuate dal Ministero della Salute. (Immagine da web)