Violenta la dipendente di 20anni, in arresto 55enne

Redazione
Violenta la dipendente di 20anni, in arresto 55enne
Benevento: 44enne violenta una minorenne

Violenta la dipendente di 20anni, in arresto 55enne. “Violenza sessuale aggravata” nei confronti di una dipendente. Questa accusa ha portato agli arresti domiciliari il gestore di un bar che si trova nel pieno centro della città di Benevento.

55enne e gestore di una bar a Benevento

L’uomo ha 55 anni e risiede in un comune della provincia. La misura cautelare è stata chiesta dalla Procura della Repubblica di Benevento ed accordata dal Giudici per le indagini preliminari.

Gli agenti della squadra mobile della locale Questura hanno provveduto ad eseguire l’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari.

Le indagini hanno preso il via dalla denuncia della vittima, presentata il quattro maggio scorso. Si tratta di una ragazza di appena venti anni. Il 55enne aveva assunto in nero la ventenne.

Violenza sessuale nella cucina del bar

Lo scorso quattro di maggio l’aveva raggiunta nella cucina del bar. Tenendola schiacciata alla lavastoviglie e bloccando entrambe le braccia, la costringeva a subire atti di violenza sessuale.

Il drammatico racconto della vittima coincideva con gli elementi raccolti dagli agenti della squadra mobile. Addirittura, grazie a diverse filmati di telecamere di sicurezza, gli agenti hanno potuto ricostruire la vicenda in maniere sequenziale, così come aveva raccontato la ragazza.

L’applicazione della misura cautelare si deve al fatto che, secondo il gip, il 55enne può reiterare il reato. Per il giudice per le indagini preliminari, l’uomo approfitta della sua situazione di datore di lavoro per approfittarsi sessualmente delle dipendenti.

Il coraggio di denunciare

Una vicenda che viene fuori grazie al coraggio di denunciare della vittima, che ricordiamo ha soli venti anni. Purtroppo, in questi casi spesso le donne subiscono.

Lo fanno anche per non perdere quei pochi euro che riescono a guadagnare in nero. Anche per questo motivo, questa vicenda suscita un senso di rabbia. Alcuni imprenditori continuano ad approfittare del lavoro delle persone più deboli. E, quando si tratta di donne, si arriva anche a violenze sessuali. Naturalmente nessuno controlla e tutto continua ad andare bene così.