Zona rossa ingiusta per Montesarchio

Redazione
Zona rossa ingiusta per Montesarchio
La Pro Loco di Montesarchio festeggia i 50 anni

Zona rossa ingiusta per Montesarchio . La situazione epidemiologia covid a Montesarchio vede attualmente 18 positivi, visti i dati della piattaforma regionale covid .

La maggior parte dei quali restano solo in attesa di essere dichiarati ufficialmente guariti. Non abbiamo più, inoltre, alcun paziente ospedalizzato. Lo dichiara il sindaco di Montesarchio Franco Damiano.

Il ringraziamento ai cittadini

Un quadro per cui è doveroso ringraziare i cittadini per quanto ancora una volta hanno mostrato responsabilità e dunque amore per il loro Paese . E, ovviamente,  i medici mutualisti per il lavoro svolto: responsabilità che sono sicuro continueranno a mostrare.

Tuttavia: è d’obbligo sottolineare la nostra delusione se tale atteggiamento responsabile e un quadro evidentemente tutt’altro che allarmante coincidono con un ritorno in zona rossa. Un danno, inutile e ingeneroso, per le attività commerciali che eroicamente continuano a lavorare tra mille difficoltà e una beffa per tutti.

Facciamo appello alla Regione affinché possa valutare misure diverse per zone dove il contagio impazza e dove, come nel Sannio, la situazione è sotto controllo.

Il primo cittadino di Montesarchio chiede che la situazione venga valutata zona per zona. Questo doveva essere anche lo spirito che sembrava spingere il governo Draghi. Il nuovo esecutivo aveva assicurato mai più chiusure indiscriminate, ma valutazione attenta di ogni territorio.

La terza ondata

A quanto pare, però, l’incalzare della terza ondata ha travolto tutti. La richiesta del sindaco Damiano si basa su numeri precisi che disegnano un quadro diverso da realtà come quelle in provincia di Napoli o Caserta.

Purtroppo, però, rischia di saltare il sistema ospedaliero regionale. Questo, probabilmente, ha dettato la nuova agenda, diversa dai programmi di insediamento dell’esecutivo. Si può dire che la stessa situazione di Montesarchio si vive in tutti i comuni della Valle Caudina.

La seconda ondata, iniziata alla fine del mese di settembre, è stata respinta, anche se ha procurato ben 34 vittime. E lunedì per Montesarchio e tutti gli altri comuni caudini si torna in zona rossa., Sembra che non si possa fare altrimenti.