100,200 e 300 euro, ecco i buoni alimentari a Rotondi

Redazione
100,200 e 300 euro, ecco i buoni alimentari a Rotondi
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Salva Spesa

100,200 e 300 euro, ecco i buoni alimentari a Rotondi. La cifra è inferiore, questa volta sono solo 30mila euro, mentre, in primavera il comune ha avuto a disposizione 50mila. Per questo motivo, il sindaco di Rotondi, Antonio Russo ci tiene a far  sapere che potrà essere accontentato un numero inferiore di famiglie.

Stiamo parlando dei buoni alimentari, in particolare dei fondi che il governo ha stanziato per i comuni per questa seconda ondata dell’emergenza covid. Anche in primavera, l’esecutivo mise a disposizione di Rotondi la stessa cifra, ossia, 30mila euro, ma a questi si aggiunsero altri 20mila euro dal piano sociale di zona.

Questa volta, invece, si potrà contare solo sui 30mila euro governativi, quindi, la platea di coloro che hanno diritto, secondo l’isee si restringe. Tante famiglie resteranno, per forza di cosa, fuori dalla ripartizione. In particolare, la giunta Russo ha deciso di elargire cento euro al singolo, 200 euro, ai nuclei familiari composti da due o tre persone e 300 euro alle famiglie da quattro persone in poi.

I buoni potranno essere spesi nei negozi di Rotondi. Da questa mattina, presso la protezione civile sono in distribuzioni i moduli per fare le domande. Il primo cittadino tiene a precisare che le domande devono essere compilate dai diretti interessati e poi consegnate al comune. Sia il ritiro che la consegna devono essere  fatte rispettando le norme anti covid.

Russo è consapevole che si tratta di un piccolo aiuto, ma è sempre qualcosa su cui si può contare rispetto a niente. Del resto, i fondi da elargire ai comuni vengono ripartiti dal governo tenendo conto del numero degli abitanti.

100,200 e 300 euro, ecco i buoni alimentari a Rotondi

Si tratta di un aiuto per superare l’emergenza, speriamo che duri ancora poco, e per dare un briciolo di serenità al Natale. Un aiuto che avrà ripercussioni anche sul commercio cittadino, visto che i buoni devono essere spesi a Rotondi e non in altre realtà o paesi.