14enne assiste alla morte della mamma
14enne assiste alla morte della mamma. Mamma muore sotto un Tir: figlio sotto choc. È morta sotto gli occhi del figlio 14enne la mamma Valeria Spagnol, 47 anni, commessa alla Carrefour della Santissima Annunziata, nell’incidente avvenuto ieri (giovedì 29) a Marlia, frazione del comune italiano di Capannori, nella provincia di Lucca, lungo la via del Brennero.
Inutili i soccorsi
Erano le 13.30 quando mamma e figlio, a bordo di una Kia Picanto, stavano percorrendo la statale 12 fra Lucca e Marlia in direzione Ponte a Moriano, poi il terribile frontale, avvenuto all’altezza dell’autocarrozzeria Carli di Marlia, contro un tir che procedeva in direzione opposta.
Lo scontro, violentissimo, ha distrutto la parte frontale dell’auto ed è stato fatale a Valeria Spagnol, residente a San Pietro a Vico. Il figlio di 14 anni che era accanto a lei è rimasto lievemente ferito.
A prestare i primi soccorsi ai due, mamma e figlio, pare siano stati alcuni passanti, tra cui un’infermiera che stava andando al lavoro. Sul posto, oltre a carabinieri per le indagini e vigili del fuoco per la rimozione dei mezzi e la messa in sicurezza della carreggiata, è intervenuta un’ambulanza di Borgo a Mozzano.
Elisoccorso
Era allertato anche l’elisoccorso, ma la donna mamma non è sopravvissuta all’impatto e il Pegaso è tornato alla base. Il 14enne è trasportato al pronto soccorso in comprensibile stato di shock.
Da chiarire ancora la dinamica dell’incidente, i rilievi sul posto sono stati affidati alla polizia municipale di Capannori, che sta indagando anche in queste ore per fare chiarezza sul tragico sinistro che ha strappato una madre al proprio figlio, oltre che agli altri affetti.
A piangere Valeria anche i colleghi
Era una persona magnifica, straordinaria, la ricordano così i colleghi del supermercato, come se ne trovano ormai poche in giro. Era veramente una persona speciale.
Capace di fare sempre squadra sul posto di lavoro, positiva e gentile con tutti anche nei momenti più pesanti della giornata, affrontava qualsiasi cosa sempre con il sorriso sulle labbra. Lavorare con lei era veramente un piacere“.