14enne perde il controllo dello scooter, cade e muore
14enne perde il controllo dello scooter, cade e muore. Un ragazzino di 14 anni è morto la scorsa notte a causa di un incidente stradale che non ha coinvoltoaltri mezzi.
Il giovane è subito soccorso, ma è deceduto subito dopo l’arrivo in ospedale. Stando a quanto ricostruito l’adolescente era alla guida di uno scooter quando – per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia – ha perso il controllo del mezzo ed è rovinosamente caduto sull’asfalto.
L’incidente è avvenuto in contrada Ciotta a Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento. Sono stati alcuni passanti sopraggiunti poco dopo a far scattare l’allarme.
14enne perde il controllo dello scooter, cade e muore
Il 14enne è subito soccorso e trasferito all’ospedale “San Giacomo d’Altopasso” di Licata (Ag); dove però i medici, nonostante il pronto intervento, non hanno potuto far nulla per salvarlo.
La giovane vittima si chiamava Calogero Cammalleri e aveva compiuto 14 anni lo scorso 16 giugno. Il ragazzino era da solo sullo scooter quando ha perso il controllo. La dinamica dell’incidente, ancora da ricostruire, è al vaglio della polizia di Palma di Montechiaro.
Tratta di essere umani e sfruttamento prostituzione, arresti
Tratta di esseri umani al fine di sfruttamento sessuale e riduzione in schiavitù, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione.
Sono alcuni dei reati contestati a un gruppo di nigeriani, due in carcere e una ai domiciliari, su provvedimento del gip del Tribunale di Catania richiesto dalla Direzione distrettuale antimafia etnea.
Gli agenti della squadra mobile di Siracusa, con la collaborazione dell’ufficio di polizia di frontiera di Malpensa, hanno eseguito la misura cautelare nei confronti di un uomo arrestato al rientro dalla Nigeria e di due donne.
Sono accusati di “tratta di esseri umani a fine di sfruttamento sessuale e riduzione in schiavitù, pluriaggravati dall’aver agito anche in danno di minori. L’operazione “Bad mama” è scattata dopo che gli agenti delle volanti avevano identificato una sedicenne nigeriana fuggita dall’abitazione della propria madame che l’aveva sottoposta al rito ju ju.