150 euro a tutti gli under 25 che si vaccinano, la trovata del Premier greco
150 euro a tutti gli under 25 che si vaccinano, la trovata del Premier greco. Centocinquanta euro per tutti i giovani fino ai 25 anni che si vaccineranno contro il Coronavirus. Si tratta di una misura annunciata nelle scorse ore dal primo ministro della Grecia Kyriakos Mitsotakis per dare una spinta decisiva alla campagna di vaccinazione.
La trovata curiosa
Il governo erogherà a ciascun cittadino greco di età inferiore ai 26 anni un credito di 150 euro, dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino. La quota verrà versata in un portafoglio digitale da spendere sia per vacanze estive sia per gli eventi culturali, a partire dal 15 luglio prossimo.
150 euro a tutti gli under 25 che si vaccinano, la trovata del Premier greco
“In questo modo lo Stato vi ringrazia per aver agito in modo responsabile e aver fatto qualcosa che sono certo che avreste fatto comunque” ha dichiarato il primo ministro in un discorso televisivo.Poi ha aggiunto: “Speriamo che i giovani colgano questa opportunità”. La somma verrà distribuita anche a chi si è già vaccinato con una dose e per chi ha completato il ciclo.
Valle Caudina: alle 22,00 stop all’asporto di alcool, esercenti sul piede di guerra
Proprietari e gestori di bar, baretti e chioschi di tutta la regione Campania sul piede di guerra contro l’ordinanza della Regione Campania per cui da stasera scatta il divieto di vendita d’asporto di bevande alcoliche dalle ore 22 alle 6 del mattino.
I problemi di De Luca con la movida
”De Luca ha un problema con la movida, lo dica chiaramente”. Così commentano molti esercenti che si dicono ”stanchi di essere l’unico bersaglio delle ordinanze della Regione.
Siamo stufi di essere la categoria più danneggiata da queste decisioni. Anche perché nel resto del Paese la vita sta riprendendo mentre qui continuiamo a vivere nel terrore e con restrizioni superiori”.
L’ordinanza sancisce che dalle ore 22 la vendita di alcolici è permessa soltanto al banco o ai tavoli. Secondo gli esercenti non si tiene conto del fatto che i ragazzi vogliono stare all’aperto. E nessun locale ha tavolini a sufficienza per ospitarli.
Gli esercenti sottolineano che ”se l’ordinanza è stata fatta per evitare gli assembramenti di giovani non ha senso. Perché i ragazzi possono anche bere una bevanda analcolica e comunque restare nelle piazze”.
Sconforto, rabbia e rassegnazione sono gli stati d’animo prevalenti tra chi lavora nel comparto. ”De Luca danneggia solo i bar, dicono i proprietari dei locali. Ormai i ragazzi sono abituati a comprare una birra, un cocktail e berla in piazza. Sono pochissimi quelli che si siedono al tavolo.
Così ci uccide proprio quando speravamo che si potesse avere un po’ di respiro visto che nell’ultimo anno e mezzo abbiamo fatto la fame”.
Alle 22,00 scatta l’ordinanza
Intanto alle 22,00 di questa scatta l’ordinanza. I comuni e le forze dell’ordine dovrebbe farla rispettare. Ma si dimentica che gli stessi comuni non hanno il personale sufficiente nei ranghi della polizia urbana. Così carabinieri e polizia dovranno svolgere dei compiti che vanno al di là del rispetto per l’ordine pubblico.