15enne muore investito dal fuoristrada dello zio

Redazione
15enne muore investito dal fuoristrada dello zio
61enne presa a sassi da uno sconosciuto, è in fin di vita

15enne muore investito dal fuoristrada dello zio. Incidente fatale: 15enne muore investito dal fuoristrada dello zio. Muore a 15 anni a seguito di un violentissimo scontro frontale impattando contro il fuoristrada d’uno zio che procedeva in direzione opposta.

Una tragedia nella tragedia

Nel pomeriggio di ieri, P.B., di 15 anni, era alla guida del suo motorino il ragazzo, che – per cause in corso d’accertamento da parte dei militari dell’Arma intervenuti – sarebbe andato a sbattere contro un altro veicolo.

E’ successo in una semicurva sulla strada comunale che dalla frazione di Fravitta porta a contrada San Nicola nel comune di San Sosti, in provincia di Cosenza.

Immediati sono i soccorsi anche da parte del familiare pur sotto choc che insieme ad alcuni abitanti della zona ha allertato il 118 ed il 112.  Sul posto è giunto anche l’elisoccorso poiché le condizioni del ragazzo sono apparse subito gravissime.

Il velivolo è atterrato presso il campo sportivo ed è partito repentinamente alla volta di Cosenza dopo aver caricato il ferito.  Purtroppo dopo un paio d’ore la tragica notizia. Il cuore del ragazzo ha cessato di battere lasciando sgomenta tutta la comunità sansostese.

Ferito durante movida Vibo, stretta su porto d’armi e orari

Stretta sulle autorizzazioni del porto d’armi e anche sugli orari dei locali della movida vibonese. Sono questi i principali provvedimenti che ha preso il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Vibo Valentia.

Il Comitato si è riunito stamani dopo il ferimento, avvenuto sabato sera nei luoghi della movida di Vibo, di un 32enne ad opera di un 20enne nipote di un presunto boss.

Intanto, ieri mattina, nei pressi di piazza Municipio, nel cuore della città, quasi in contemporanea con la riunione del Comitato, si è scatenata una rissa tra ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni.

Calci, pugni, schiaffi e imprecazioni sotto lo sguardo terrorizzato di diverse persone che hanno assistito alla scena. Quando carabinieri e polizia sono arrivati sul posto non c’era più alcuna traccia dei protagonisti.

Avviate comunque le indagini per risalire alla loro identità e anche in questo caso le telecamere di videosorveglianza presenti nell’area potrebbero dare un aiuto agli investigatori.