30 persone in quarantena ad Airola, al via i tamponi

Redazione
30 persone in quarantena ad Airola, al via i tamponi
Buone notizie da Moiano, guarisce un positivo

30 persone in quarantena ad Airola, al via i tamponi. 30 persone si trovano in quarantena ad Airola. Si tratta di familiari o di altre persone che hanno avuto contatti con i tre soggetti risultati positivi.

Tamponi

Da questa mattina, nel centro caudino hanno preso il via i tamponi proprio su questi soggetti. Lo conferma il sindaco di Airola Michele Napoletano che sta seguendo con attenzione estrema l’evolversi della situazione.

L’amministrazione comunale ha fatto da supporto all’azienda sanitaria locale Benevento per individuare e ricostruire la catena dei contatti. Del resto, i positivi hanno mostrato grande senso civico.

Rientri

Si tratta di persone che  sono state in vacanza all’estero. All’arrivo ad Airola, hanno segnalato il  loro ritorno e si sono sottoposti a tampone. Purtroppo, l’esito è stato positivo.

A questo punto, ha preso il via, come vuole la prassi, la caccia ai vari contatti. Una volta individuati, anche per loro ha preso il via la quarantena. Nella giornata di oggi, venti persone vengono sottoposte a tampone.

Mappatura

Entro la giornata di domani, il tutto dovrebbe essere completato, con il tampone per gli altri dieci soggetti.  I risultati dovrebbero arrivare a breve. Si spera che i test diano risultato negativo.

L’apprensione ad Airola, come ci dice il sindaco, è alta. Ma lo stesso Napoletano si dice convinto che, con responsabilità ed attenzione da parte di tutti, si possa risolvere al meglio anche questo momento.

Valle Caudina

Oggi più che mai, bisogna rispettare le regole. I numeri dei contagi non sono per nulla confortanti, Solo con comportamenti virtuosi si può creare una diga contro il Covid- 19.

La vicenda di Airola viene seguita con grande attenzione da tutta la Valle Caudina. Ricordiamo che, al momento, due positivi si registrano anche a Moiano e uno a Sant’Agata dei Goti.

Si spera che la difffusione possa essere fermata. E che questi restino gli unici casi in tutti i comui della Valle Caudina.