50enne trovato impiccato nella sua abitazione

Redazione
50enne trovato impiccato nella sua abitazione
Un'anziana morta e l'altra ferita, violenza brutale in un appartamento

50enne trovato impiccato nella sua abitazione. Tragedia questa mattina a ridosso del centro di Castel Volturno. Un uomo di 50 anni è stato rinvenuto infatti privo di vita all’interno della sua abitazione. La tragica scoperta è stata fatta poco dopo le 8,30 nella zona di via San Rocco, strada parallela alla Domiziana, dove la vittima risiedeva.

In azione gli operatori del 118

Sul posto sono giunti gli operatori sanitari del 118 che però non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso.Nella zona sono giunte anche le forze dell’ordine per ricostruire quanto accaduto: alla base del decesso – stando alle prime informazioni emerse – ci sarebbe un gesto estremo.

L’uomo è stato infatti trovato impiccato e tutto fa pensare ad un’azione volontaria: si cercano messaggi o lettere che possano indicare il motivo di questo tragico gesto. Informata anche l’autorità giudiziaria per decidere l’eventuale esame autoptico sulla salma.

Incidente nella notte, auto si ribalta: morto giovane 22enne

Terribile incidente nella notte a Boccea, Roma Nord. Stando a quanto si apprende, una Toyota Yaris ha sbandato improvvisamente per cause da accertare e si è ribaltata.

Un giovane di 22 anni è morto praticamente sul colpo e altri due, 21 e 22 anni, sono rimasti gravemente feriti. Non risultano altri veicoli coinvolti. Sul posto sono intervenuti tre mezzi del 118 e gli uomini della polizia locale. L’incidente è avvenuto intorno alle 2 di questa notte.

Luceverde Roma informa che via di Boccea è stata chiusa all’altezza del civico 1021 a causa di un grave incidente. Anche la linea 025 di Atac è stata deviata a causa dell’incidente. Stando a quanto si apprende, intorno alle 9.30 la circolazione è tornata normale.

Dopo lo schianto Alessandro era ancora vivo, poteva essere salvato

Alessandro Femia, il ragazzo di 25 anni morto nell’incidente stradale avvenuto a Centocelle lo scorso 26 marzo, poteva essere salvato. A ucciderlo, secondo i consulenti medico legali della famiglia, non sarebbe stato infatti l’impatto avvenuto tra l’auto su cui viaggiava e l’autobus a metano incrociato tra via dei Castani e via dei Faggi.

Nei suoi polmoni sono state infatti trovate tracce di fumo, il che significa che lo schianto non è stato fatale e che, se qualcuno lo avesse tirato fuori dall’abitacolo immediatamente, forse il giovane sarebbe sopravvissuto.

I genitori del 25enne ne sono convinti, e hanno chiesto alla procura di approfondire quanto accaduto nei venti minuti successivi all’incidente. Minuti in cui Alessandro è rimasto nell’abitacolo della sua Volkswagen Scirocco, privo di conoscenza, e in cui è divampato il rogo culminato in un’esplosione.

L’autopsia svolta al policlinico Tor Vergata ha evidenziato infatti che il 25enne non è morto sul colpo, ma per almeno 10 minuti ha respirato esalazioni che si sono rivelate fatali, come dimostrano le tracce di fumo trovate nei polmoni. Soccorso subito, sottolineano i genitori, l’esito dello schianto sarebbe stato molto diverso.

“Chiaramente resta da accertare cosa riscontreranno i consulenti pm; ma è trovato fumo nei polmoni, il che lascia pensare che Alessandro fosse in vita quando è divampato l’incendio – conferma l’avvocato della famiglia, Felice Cardillo.

Dai dati in nostro possesso sembra siano passati diversi minuti dall’impatto al divampare dell’incendio, almeno 10-15, e non si capisce perché non si sia registrato un intervento di soccorso, non sia almeno aperto lo sportello”. (romatoday.it)