50enne trovato morto in casa
50enne trovato morto in casa. Tragedia nella serata di ieri in via Tagliamento a Carinaro. Un uomo di 50 anni è stato trovato privo di vita all’interno della sua abitazione.A fare la scoperta sono stati gli operatori del 118, giunti sul posto insieme ai carabinieri. Militari dell’Arma e medici sono stati allertati da un familiare che non riusciva a mettersi in contatto con lui.
Arresto cardiaco
Il decesso è apparso comunque fin da subito legato a cause naturali: a stroncare la vita al 50enne potrebbe essere stato un arresto cardiaco. Alla luce della morte legata a malore sulla salma non sono stati disposti esami e oggi pomeriggio saranno celebrati i funerali.
Arrivano le semplificazioni per accedere al superbonus 110%
Un modulo unico e standard per presentare la Cila, la Comunicazione asseverata di inizio attività che, grazie al decreto semplificazioni approvato definitivamente dal Parlamento il 28 luglio, riduce drasticamente gli adempimenti per accedere al superbonus 110%.
La rivoluzione a casa
Una rivoluzione straordinaria che porta immediatamente la semplificazione ‘a casa’ dei cittadini, delle imprese e di tutti i professionisti coinvolti, dagli ingegneri ai geometri”. Lo annuncia Renato Brunetta spiegando: “oggi stesso pubblichiamo il documento – approvato dalla Conferenza unificata.
Ringrazio innanzitutto le Regioni e l’Anci per il grande lavoro svolto in sinergia con il Dipartimento della Funzione pubblica, aggiunge Brunetta, che rende possibile da subito l’applicazione omogenea delle semplificazioni su tutto il territorio nazionale.
Sono grato anche all’Upi, alla Rete delle professioni tecniche, all’Ance e alle altre amministrazioni interessate. Tra queste ricordiamo Agenzia delle Entrate, Ministero della Transizione ecologica e Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.
La pubblicazione del documento
Li devo ringraziare per la collaborazione preziosa nella predisposizione del modulo. Oggi stesso – sottolinea – pubblichiamo il documento sul sito della Funzione pubblica. Da domani sarà operativo.
Si tratta della prova del nuovo corso impresso dal Piano nazionale di ripresa e resilienza: fare presto, bene e insieme. Per facilitare la vita ai cittadini e alle imprese. Per la crescita e lo sviluppo del Paese”.
Arrivano le semplificazioni per accedere al superbonus 110%
Le novità riguardano la certezza a cittadini, operatori e Pa, perché la legge prevede che i moduli approvati previa intesa o accordo sono livelli essenziali delle prestazioni, dunque obbligatori.
In questo modo si dà certezza a cittadini e operatori e alle stesse amministrazioni, in particolare ai Comuni. C’è poi la massima semplicità: il modulo per la Cila-superbonus contiene solo le informazioni essenziali.
Devono essere indicati gli estremi del permesso di costruire o del provvedimento che ha legittimato l’immobile (come la data di rilascio), ma per gli edifici la cui costruzione è stata completata prima del 1 settembre 1967 è sufficiente una dichiarazione.
Attestazione di stato legittimo
Non è più necessaria l’attestazione di stato legittimo, particolarmente complessa e onerosa, ma è sufficiente la dichiarazione del progettista di conformità dell’intervento da realizzare. Anche la documentazione progettuale da allegare è improntata alla massima semplificazione, anche perché le necessarie asseverazioni da parte del tecnico sono già trasmesse all’Enea.
L’elaborato progettuale da presentare consiste nella descrizione, in forma sintetica, dell’intervento da realizzare. Eventuali elaborati grafici saranno presentati soltanto se indispensabili a una più chiara e compiuta descrizione.
Edilizia libera
Per gli interventi in edilizia libera, basterà una semplicissima descrizione dell’intervento nel modulo. Per facilitare la compilazione, è inclusa una tabella riepilogativa degli allegati al modulo, che illustra anche i casi in cui si rendono necessari.
50enne trovato morto in casa
Questi I vantaggi. Si eliminano innanzitutto le lunghe attese per accedere alla documentazione degli archivi edilizi dei Comuni (3 mesi in media per ogni immobile oggetto di verifica). Il Dipartimento della Funzione pubblica ha inoltre stimato che già soltanto l’eliminazione dell’attestazione di stato legittimo comporta un risparmio di spesa di almeno 110 milioni di euro, che possono essere reinvestiti in spesa produttiva, ossia in progettazione e realizzazione degli interventi.