Valle Caudina: 60enne cade dal balcone e muore

Redazione
Valle Caudina: 60enne cade dal balcone e muore
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Valle Caudina: 60enne cade dal balcone e muore. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Ha resistito per più di 24 ore, poi il suo cuore ha cessato di battere. Una 60enne di Paolisi che viveva lungo la strada statale Appia, con precisione di fronte ad un noto ristorante, è morta presso l’azienda ospedaliera San Pio di Benevento.

Caduta dal balcone

A quanto pare, la donna dovrebbe essere caduta dal balcone della sua abitazione. La ricostruzione dei fatti è al vaglio delle autorità preposte. Ma, a quanto pare, si dovrebbe trattare di un tragico fatto di natura accidentale.

Le condizioni della 60enne sono apparse subito gravi. La donna è stata immediatamente soccorsa dai sanitari della postazione del 118 di Airola che l’hanno trasportata in codice rosso presso l’azienda ospedaliera San Pio di Benevento. I medici hanno fatto l’impossibile per salvarla ma non ci sono riusciti.

Airola: ciclista investito, ora scatta l’allarme

Purtroppo anche oggi si è verificato un bruttissimo investimento probabilmente nel territorio del comune di Airola. Per cause in corso di accertamento, un ciclista D. A., sempre di Airola è stato investito. L’urto è stato violentissimo e le condizioni del ciclista sono apparse subito serie.

 L’intervento del 118

Sul posto si è portata un’ambulanza del 118 della postazione di Airola che ha soccorso il ferito ed ha constatato le sue condizioni. Il medico ha diagnosticato un grave trauma cranico e l’ambulanza ha trasportato l’uomo in codice rosso presso il pronto soccorso dell’azienda ospedaliera del San Pio di Benevento.

La diagnosi è stata confermata anche dai medici del San Pio e l’uomo è stato sottoposto ad un urgente intervento chirurgico che dovrà servire proprio alla riduzione del trauma cranico. Al momento, il ferito si trova ancora in sala operatoria.

Intanto, sulle dinamiche di questo incidente indagano carabinieri e agenti del locale comando di polizia municipale. Toccherà a loro ricostruire le fasi di questo drammatico investimento.

Tutto questo avviene mentre non si sono ancora spente le polemiche di ieri sull’investimento del bimbo di 13 anni in via Lavatoio. In quel caso, il piccolo se l’è cavata meglio del ciclista. Il 13enne, infatti. ha riportato la frattura di tibia e perone.

Nonostante la violenza dell’investimento, infatti, il ragazzo non ha battuto la testa al suolo. Cosa che, purtroppo, a quanto pare deve essere avvenuta a D.A. Anche le condizioni della bicicletta, che ben si vedono in questa fotografia, concessa da edizionecaserta.net, fanno capire quanto possa essere stato violento questo secondo investimento.

Mancato rispetto dei limiti di velocità

Il doppio investimento di Airola denuncia un fatto oramai sempre usuale nel territorio di tutti i comuni della Valle Caudina. Lungo le arterie cittadine non si rispettano i limiti di velocità, tutto questo a danno di pedoni e ciclisti. La vicenda si sta rivelando una nuova emergenza.