74enne trovato morto dopo 4 giorni nella sua abitazione

Redazione
74enne trovato morto dopo 4 giorni nella sua abitazione
74enne trovato morto dopo 4 giorni nella sua abitazione

74enne trovato morto dopo 4 giorni nella sua abitazione. I carabinieri, avvertiti da un vicino, che aveva sentito uno strano odore all’interno del condominio. Lo hanno trovato morto nella stanza dove abitava da parecchi anni. Erano già quattro giorni che i vicini di casa non lo vedevano più in giro ed erano tutti molto preoccupati.

La persona deceduta si chiamava Loris Gasperini. Aveva 74 anni. Era celibe. Era pensionato e viveva in una stanza da solo all’interno di un appartamento invia Curzola, praticamente all’incrocio con piazzetta Buonarroti, dove abitano, ciascuno nella propria camera, anche due giovani immigrati, che escono al mattino presto e tornano solo alla sera dopo il lavoro.

Quasi certamente, in base alle prime indagini effettuate dai carabinieri, Loris Gasperini è morto in seguito a un malore improvviso. Probabilmente per un infarto cardiaco. Non si sa ancora se sul corpo sarà effettuata l’autopsia.

Comunque il corpo non presentava nessun tipo di ferita e la salma, già alle 15, è portata via dall’impresa funebre Bordin. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che, in collaborazione con i carabinieri, hanno provveduto a sfondare prima la porta d’ingresso dell’appartamento e, poi, quella della stanza presa in affitto alcuni anni fa.

Le poche testimonianze

Poche le testimonianze raccolte sul posto sulla persona mancata. “Il signor Loris veniva nel mio locale, quasi ogni mattina, a prendere un cappuccino con la brioche” sottolinea Roberto Piovan, che, assieme alla moglie, gestisce l’Orange Cafè.

Una persona molto riservata. Sempre gentile ed educata con tutti. Parlava pochissimo. Ogni mattina leggeva i quotidiani che noi mettiamo sui tavoli. Di lui sappiamo ben poco”.

Aveva una mamma molto anziana, che è deceduta pochi anni fa all’interno della Casa di riposo della Fondazione Breda, a Ponte di Brenta, oggi gestita dall’Ipab Configliachi. Non sappiamo in quale settore abbia lavorato prima di andare in pensione.

La sua morte ci ha rattristato molto. Sono stato io ad avvertire il proprietario dell’appartamento dove abitava. Negli ultimi giorni in cui lo abbiamo visto all’interno del locale si lamentava di continui dolori che aveva agli arti inferiori, ma sembrava in salute”.

La morte dell’uomo ha suscitato anche molta tristezza e amarezza. Nessun parente o amico ha dato l’allarme prima. Non si è potuto quindi intervenire in tempo per provare a salvarlo.