76enne muore per la puntura di un calabrone

Redazione
76enne muore per la puntura di un calabrone
76enne muore per la puntura di un calabrone

76enne muore per la puntura di un calabrone. Sergio Stagnaro, 76 anni e originario di Riva Trigoso, in provincia di Genova, era conosciuto per un tragico fatto di cronaca.

Era il nonno del 13enne deceduto per ipotermia all’ospedale Gaslini di Genova dopo che il 12 gennaio scorso la sua canoa era rimasta incastrata in un tronco d’albero sotto il ponte Maddalena sul fiume Entella a Chiavari.

A darne notizia è, attraverso le piattaforme social, il figlio Federico: “In 10 minuti te ne sei andato via perché un tibin (calabrone) ti ha punto mentre raccoglievi le mele dal tuo albero.

Tutto mi potevo aspettare, ma non questo … non così. Ciao Papà mi piace ricordarti al timone della tua barca e aspetta. Grazie di tutto e buon vento. Ci vediamo in mezzo al mare”.

Domani le ceneri giungeranno nel cimitero di Riva

Il decesso dell’uomo si è verificato lo scorso 13 ottobre e domani, domenica 22 ottobre, le ceneri giungeranno alle 11 nel cimitero di Riva Trigoso dal Piemonte, dove si era trasferito, per un saluto di parenti e conoscenti.

Sergio con la famiglia si è sempre battuto per la verità del dramma subito e soprattutto ha cercato di ricordare con diverse iniziative il nipote appena adolescente, deceduto a inizio anno dopo 4 giorni di agonia in seguito ad un incidente in canoa, che era rimasta incastrata in un tronco d’albero sotto un ponte sul fiume Entella a Chiavari.

Tanti i messaggi di cordoglio lasciati per lui sui social. “Questi periodi son davvero difficili da superare. Coraggio”, ha scritto Anna. “Non ho parole, se ne va un grande amico…un grandissimo abbraccio dal profondo dell’anima a tutti“, è il messaggio di Luigi.