79enne si lancia dal balcone
79enne si lancia dal balcone. Tragedia a Benevento, precisamente in via Capparuccia, dove un uomo si è tolto la vita lanciandosi dal balcone di casa, lo scrive Anterprima 24 Benevento.
Nullo il tentativo di salvargli la vita
I vicini di casa avrebbero provato a salvare il classe 1943 ma non c’è stato nulla da fare. Sul posto personale del 118 e agenti della polizia che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Schianto sulla Variante,muore giovane centauro
Tragico incidente nella notte nella zona della Variante di Aversa. Uno scooter condotto da un ragazzo della zona è andata a schiantarsi per cause ancora in corso di accertamento.
Muore giovane automobilista
Le notizie che arrivano dal posto, in attesa della conferma sull’identità della vittima, sono raggelanti: il giovane centauro – secondo le testimonianze raccolte – non ce l’ha fatta. Sul luogo dell’incidente sono giunti i carabinieri del locale reparto territoriale che stanno conducendo le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Oltre alla vittima potrebbero esserci anche ulteriori feriti come testimoniato dalla presenza di più ambulanze nel tratto della Variante che conduce dalla città normanna a Teverola.
Imprenditrice trovata morta nella sua villa
L’imprenditrice Maria Chiara Gavioli è trovata morta nella sua villa a Mogliano Veneto, in via Morandi.
L’imprenditrice Gavioli aveva 46 anni, lascia due figli. L‘imprenditrice è trovata senza vita nello studio intorno alle 14 da una colf che ha subito allertato i carabinieri. Non si conoscono ancora le cause che hanno provocato la morte; ma sembra molto probabile che si sia trattato di un malore. Sul posto si erano portati i carabinieri e il medico legale.
Chi era Maria Chiara Gavioli
Imprenditrice, certo, ma prima modella e protagonista del jet set, conosciutissima non solo nella Marca, fra i suoi grandi amori Massimiliano Allegri. Negli ultimi tempi, la donna conduceva una vita ritirata. Maria Chiara aveva due figli di 9 e 15 anni.
Il crac Enerambiente
Maria Chiara Gavioli fu indagata per il crac d Enerambiente (lei ha sempre respinto ogni accusa, affermando di essere stata inserita nel Cda a sua insaputa), la società del fratello Stefano Gavioli che, tra il 2010 e il 2011, in piena emergenza ambientale, fu impegnata nello smaltimento dei rifiuti a Napoli.
Enerambiente fallì con un passivo di 106 milioni di euro e la Procura contesta a Gavioli e ad altri 18 imputati una serie di operazioni di distrazione, occultamento, dissipazione del patrimonio aziendale a danno dei creditori.
Il tutto attraverso l’emissione di false fatture e la tenuta irregolare dei libri contabili. Ingenti somme, poi, sarebbero utilizzate secondo i giudici, per spese personali e mutui.