Cervinara: truffa del sacerdote, anche l’Arcidiocesi apre un’indagine

Redazione
Cervinara: truffa del sacerdote, anche l’Arcidiocesi apre un’indagine
https://ilcaudino.it/valle-caudina-giuliana-e-giuseppe-un-amore-con-un-timbro-postale-vale-di-piu-uid-5/

Cervinara: truffa del sacerdote, anche l’Arcidiocesi apre un’indagine. L’Arcidiocesi di Benevento apre un’indagine sulla truffa da 15mila euro che sarebbe stata messa a segno a Cervinara da un sacerdote. Lo comunica la stessa Arcidiocesi con un comunicato stampa.

Il comunicato stampa

Nel comunicato si legge, iIn riferimento alla notizia (apparsa su numerosi quotidiani) relativa a un sacerdote dell’arcidiocesi di Benevento, qualificato come “cappellano militare”, si precisa che nessun presbitero dell’arcidiocesi riveste tale ruolo e che sarà avviata un’indagine interna per accertare i fatti.

Ricordiamo che la notizia è stata data in esclusiva dal nostro giornale e poi ripresa da tutti gli altri quotidiani sia cartacei e sia online. Il Caudino non ha mai scritto che si tratta di un cappellano militare.

Ben venga, quindi, l’indagine dell’arcivescovo Monsignor Felice Accrocca e ci auguriamo che venga fatta luce su tutta la vicenda il più presto possibile.

Ricordiamo che secondo la denuncia presentata da una nonna di Cervinara, il sacerdote avrebbe incassato i quindicimila euro in contanti. Lo avrebbe fatto in cambio di un interessamento per consentire alla nipote della donna di superare il concorso per allievo finanziere. I quindicimila euro dovevano essere un anticipo. A concorso superato, la donna avrebbe dovuto versare la stessa cifra.

Concorso mai superato

La ragazza, però, non ha mai superato il concorso. Così, l’anziana che aveva consegnato la somma lo scorso 28 ottobre ha cercato di rintracciare il sacerdote, il quale sembra essere scomparso. La donna aveva agito all’insaputa dei suoi familiari che, venuti a conoscenza della vicenda si son rivolti a due avvocati.

Gli avvocati, a loro volta, hanno presentato regolare denuncia alla Procura della Repubblica di Avellino lo scorso 14 gennaio. Ora arriva la notizia che anche l’Arcidiocesi vuole far luce su questa vicenda. Di certo, l’abito talare ha aiutato a convincere la signora che mai avrebbe pensato di poter essere truffato da un sacerdote.