90 minuti al giorno ai dipendenti per i figli in Dad

Redazione
90 minuti al giorno ai dipendenti per i figli in Dad

90 minuti al giorno ai dipendenti per i figli in Dad. I lavoratori in smart working di Autostrade per l’Italia potranno dedicare un’ora e mezza di esclusiva attenzione alla gestione della didattica a distanza dei propri figli, nel corso della giornata lavorativa.

È il frutto di un accordo definito tra la società e le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità.L’accordo  prevede il “diritto alla disconnessione” nella fascia mattutina dalle 8.00 alle 13.00 a sostegno dei propri dipendenti e delle loro famiglie, in questa particolare fase pandemica.

Fase sperimentale

Parte ora la fase sperimentale, le ore non dovranno essere recuperate.Ogni dipendente in smart working potrà organizzare settimanalmente la propria attività professionale. Dovrà concordare con  l’azienda gli orari in cui effettuare la disconnessione.

In casi particolari,  si spiega nella nota, potrà essere richiesto di supportare i propri figli nella didattica a distanza anche al di fuori della fascia mattutina.

Nella fase sperimentale, le ore dedicate alla gestione famigliare della Dad non dovranno essere recuperate dal lavoratore, e resteranno dunque a carico dell’azienda.

L’iniziativa di Autostrade per l’Italia si inquadra nell’ambito delle nuove policy definite nel Piano Industriale della società, che prevede una forte attenzione alla valorizzazione dei propri 8.000 dipendenti, attraverso forme innovative di welfare aziendale, precisa la nota.

Primo accordo in Italia

Si tratta del primo accordo del genere in Italia. Nei vari Dpcm vengono concessi permessi orari e giornalieri per seguire la didattica a distanza. Previsto anche il bonus baby sitter per avere anche un aiuto esterno. Un fatto che diventa necessario quando in famiglia ci sono figli piccolissimi.

Le difficoltà maggiori per la Dad, infatti, riguardanoworking proprio i bimbi più piccoli. L’accordo di Autostrade per l’Italia, da un lato viene incontro alla fase pandemica, dall’altro sembra dare una struttura stabile allo smart working.

Del resto, dopo un anno, si è ben compreso che il lavoro a distanza conviene alla aziende che possono tagliare i costi di gestione. Questo vuol dire che avrà un futuro anche dopo il covid.