Valle Caudina: gli imprenditori D’Onofrio assolti dalla accuse di estorsione aggravata, furto e danneggiamento
Valle Caudina: gli imprenditori D’Onofrio assolti dalla accuse di estorsione aggravata, furto e danneggiamento. Si è tenuta stamattina l’udienza conclusiva del processo a carico di Antonio D’Onofrio di anni 40, di Paolisi, del padre e del fratello, Francesco D’Onofrio, di Paolisi, e Francesco Rosario D’Onofrio, di Sant’Agata de’ Goti, noti imprenditori, rispettivamente di anni 71 e di anni 35, proprietari di un Resort a Cinque Stelle in Valle Caudina.
Le accuseAss
I tre erano imputati dei reati, a vario titolo, di estorsione aggravata, danneggiamento, furto e calunnia, in relazione alla vicenda della vendita dell’ex “Caseificio Vassallo”. Ed erano difesi dagli avvocati Sergio Rando, Vittorio Fucci e Giuseppe Saccone.
Come si ricorderà, i D’Onofrio furono sottoposti a misure cautelari, perché ritenuti presuntivamente responsabili dei reati, a vario titolo, di estorsione aggravata, danneggiamento, furto e calunnia ai danni di un imprenditore e della moglie del figlio.
Il P.M., Dott.ssa Donatella Palumbo, aveva chiesto le condanne: anni 3 e mesi 2 di reclusione ed Euro 5 mila di multa per Antonio D’Onofrio; anni 3 e mesi 8 di reclusione ed Euro 8 mila di multa per Francesco Rosario D’Onofrio; anni 3 e mesi 4 di reclusione ed Euro 6 mila di multa per Francesco D’Onofrio.
Assolti dalle accuse
All’esito del dibattimento il Collegio, composto dai magistrati Fallarino Presidente, Telaro e Nuzzo giudici a latere, accogliendo le tesi dei difensori, ha assolto gli imputati dai reati loro ascritti infliggendo la sola pena di anni due di reclusione con sospensione della stessa per il presunto reato di calunnia nei confronti di Francesco D’Onofrio e Francesco Rosario D’Onofrio, assolti da tutti gli altri capi d’imputazione relativi alle contestazioni di estorsione, furto, danneggiamento ed altro. L’Avvocato Antonio D’Onofrio è stato, invece, assolto da tutti i capi d’imputazione.