Abate e il premio Cultura Mediterranea
Abate e il premio Cultura Mediterranea. “Coniugare ed esaltare sul piano artistico la ‘bellezza’ di Procida, svelare sul piano scientifico i ‘saperi’ dell’isola custoditi nel suo ambiente, storia, costumi e tradizioni e declinare Procida con il ‘Premio di Cultura Mediterranea’ inserendola nel contesto della mediterraneità.
Il presidente Abate
Una Procida, quindi, declinata sul piano scientifico, artistico e mediterraneo”. Sono queste, dice Italo Abate, presidente dell’associazione culturale ‘Ambiente e Cultura Mediterranea’, le azioni per “sostenere l’obiettivo e dare impulso allo sviluppo turistico all’isola”.
La forte spinta culturale sarà, infatti, nei programmi dell’associazione, “l’assegnazione del Premio di cultura mediterranea ad una insigne personalità che abbia illustrato storia, cultura e identità mediterranea; il premio stesso, assegnato nel 2019 a un docente dell’Università della Basilicata a Matera, già Capitale della Cultura Europea 2019, per il 2022 sarà intitolato a Fernand Braudel e sarà conferito d’intesa con il Comune isolano”.
Aggiunge Abate: “Il 2022 sarà l’anno della rinascita in cui la cultura e il turismo svolgeranno un ruolo propulsivo e Procida, con il titolo onorifico ottenuto, assume la responsabilità e la dignità di essere un modello di città trainante dello sviluppo della società italiana”.
Questo “insieme dinamico della mediterranea insula” è sostenuto anche da una proposta di ‘Ambiente e Cultura Mediterranea’, associazione culturale che opera in tutta Italia per la valorizzazione e diffusione di cultura e identità mediterranea; “quella cultura – afferma Abate – che il mondo occidentale ha fatto propria e che è compresa nel concetto della mediterraneità che si è tentato di racchiudere nel progetto culturale Procida Mediterranea 2022.
Il programma presentato al Comune di Procida “è composto da idee culturali da sviluppare in armonia con il riconoscimento ottenuto dall’Isola di Arturo”. Spiega Abate: “Il progetto ha l’obiettivo di sostenere la cultura e il turismo, in uno alla mediterraneità dell’isola, facendo ricorso alle discipline artistiche della pittura e scultura e relazionandosi alla dottrina ed alla ricerca scientifica.
Le personalità che hanno aderito
Hanno aderito all’iniziativa docenti e ricercatori delle Università della Campania (15), cultori ed esperti dell’ambiente flegreo (7) e 27 artisti di sette regioni, di cui cinque artisti della Campania; gli artisti hanno già realizzato sculture e dipinti da donare al Comune di Procida.
Lo spazio culturale sarà infatti occupato da editoriali scientifici, letterari e storici (diversi già pubblicati) e dalla realizzazione di opere d’arte (molte già pubblicate) che saranno raccolti in una pubblicazione editoriale a stampa e in un catalogo artistico”